Fabrizio Saccomanni, chi è il ministro dell’Economia? / Scheda

Pubblicato il 28 Aprile 2013 - 15:52| Aggiornato il 21 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Chi è Fabrizio Saccomanni, nuovo ministro dell’Economia del governo Letta?

Ancora una volta la politica attinge dai piani alti di Banca d’Italia per cariche di primo piano nel panorama nazionale. L’ultimo di una lunga lista, che parte nel 1948 con Luigi Einaudi, e’ Fabrizio Saccomanni, tipico esponente di quella ‘fucina’ di eccellenze tecniche che e’ appunto l’istituto di via Nazionale, istituzione dove ha passato larga parte della sua carriera, fatto salvo una parentesi al Fondo Monetario Internazionale, culminata con la nomina a direttore generale nel 2006.

L’istituto centrale non ha infatti solo un ruolo istituzionale di controllo della stabilita’ del sistema finanziario e di ricerca economica ma ormai e’ anche una consolidata ‘riserva’ di prima classe di servitori dello Stato, particolarmente apprezzata dai mercati che spesso apprezzano e ‘premiano’ la reputazione internazionale dei banchieri centrali.

Saccomanni, classe 1941, il piu’ ‘anziano’ della nuova compagine governativa, romano entra in Bankitalia a soli 26 anni all’Ufficio Vigilanza a Milano, dopo la laurea alla Bocconi in Economia e Commercio, poi perfezionata con corsi in economia monetaria e internazionale all’Universita’ di Princeton, nel New Jersey.

Attuale direttore generale dell’istituto centrale, nonche’ da quest’anno presidente dell’Ivass (l’ex Isvap accorpata in Bankitalia con la spending review), e’ uscito sconfitto nella ‘corsa’ alla carica di governatore lo scorso anno assieme a Vittorio Grilli e Lorenzo Bini Smaghi che ha visto poi prevalere il nome dell’outsider Ignazio Visco. Questo nonostante avesse l’esplicito appoggio dell’uscente Mario Draghi. Una decisione che gli ha lasciato l’amaro in bocca: ”credo non mi passera’ mai”, ha detto, anche se la nomina a ministro dell’Economia rappresenta sicuramente un ottimo motivo di consolazione.

Profondo conoscitore del sistema bancario nazionale di cui ha affrontato le traversie negli ultimi difficili anni della crisi. Dai modi schietti e affabili, di animo allegro e con la battuta pronta, Saccomanni ama letteratura, il cinema, la musica e il teatro e si diletta in composizioni poetiche in italiano e in romanesco.