Fassina: “Modificare il pareggio di bilancio in Costituzione”

Pubblicato il 27 Aprile 2012 - 15:48 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Stefano Fassina, responsabile Economia del Pd, chiede che la riforma che ha inserito il pareggio di bilancio in Costituzione, approvata due settimane fa dal Senato in via definitiva, sia modificata, altrimenti risulterebbe inapplicabile il principio della ”golden rule” evocato ieri dal premier Monti a Bruxelles.

”I fatti hanno la testa dura – ha affermato Fassina – e cominciano a fare breccia nell’ideologia conservatrice dominante nella politica economica dell’area Euro. Ieri a Bruxelles, finalmente e positivamente, Mario Monti ha invocato la golden rule, ossia l’esclusione della spesa per investimenti dal calcolo dei saldi di finanza pubblica. Peccato che, pochi giorni prima, il Parlamento italiano abbia approvato in via definitiva un emendamento all’articolo 81 della Costituzione che la esclude categoricamente”.

”Speriamo che la proposta del presidente Monti – ha proseguito l’esponente del Pd – che anche noi facciamo da sempre e avevamo ribadito in occasione della discussione sul pareggio di bilancio in Costituzione, venga rapidamente accolta. Pazienza – ha concluso Fassina – se i nostri rigoristi ‘senza se e senza ma’ saranno costretti a riemendare, stavolta in modo sensato e utile, l’articolo 81 della nostra Carta fondamentale”.