Flavio Tosi accusa: “Bindi inventa mafia a Verona per far dispetto a Renzi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Aprile 2015 - 12:15 OLTRE 6 MESI FA
Flavio Tosi accusa: "Bindi inventa mafia a Verona per far dispetto a Renzi

Flavio Tosi accusa: “Bindi inventa mafia a Verona per far dispetto a Renzi

VERONA – Rosy Bindi e la mafia a Verona: secondo il sindaco Flavio Tosi la presidente della commissione antimafia vorrebbe vedere la mafia dove la mafia non c’è. Ovvero nella sua città, Verona, e il tutto in chiave di campagna elettorale anti Renzi. Rosy Bindi, in qualità di presidente della Commissione anti mafia, ha fatto una visita in Veneto e suggerito la valutazione di una richiesta d’accesso ai documenti del Comune di Verona da parte della Commissione stessa.

Tosi, sindaco e candidato indipendente in Veneto in contrapposizione al leghista Zaia, si chiede come mai in un Comune mai toccato da vicende di mafia la Bindi senta, appunto, odor di mafia. E al Corriere della Sera spiega:

“A Verona non esiste un appalto, un dipendente, un dirigente o un amministratore che abbia in corso procedimenti per quel tipo di reati. No, guardi: Rosy Bindi non è degna di presiedere quella Commissione”. Insomma, la presidente farebbe campagna elettorale? “Io penso che una commissione Antimafia sia una cosa seria. Ma se il suo presidente suggerisce qualcosa che non ha presupposti poco prima delle elezioni, che cosa posso pensare? Che stia facendo campagna elettorale”.

Per il Pd? Bindi non è nota per essere una sfegatata supporter del premier Renzi. Perché dovrebbe farlo? “Per fare un dispetto a Renzi. Ho cercato di capire il perché di un’uscita così inspiegabile, e mi hanno spiegato che Bindi è ferocemente anti renziana. Forse le sue dichiarazioni servono per abbassare il consenso a me e aiutare Luca Zaia a vincere. Non tanto contro di me, quanto contro la renziana Alessandra Moretti”.