Gianni Cuperlo a Letta: “Governo lontano dal Paese. Rischiamo un Monti bis”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Dicembre 2013 - 09:47 OLTRE 6 MESI FA
Gianni Cuperlo, la paura: "Rischiamo un Monti bis"

Gianni Cuperlo, la paura: “Rischiamo un Monti bis”

ROMA – Gianni Cuperlo  chiede uno “scatto” a Enrico Letta e al suo governo. Perché esiste ”troppa distanza tra il governo e il Paese reale”. Per questo ”a gennaio sarebbe saggio prendere l’iniziativa di allargare questa maggioranza a pezzi della società, a una o due personalità simboliche disponibili a mettersi a disposizione per un progetto di ricostruzione sociale ed etica”.

Sul rimpasto, però, il presidente del Pd non si sbottona:

”decide Letta. L’importante è accentuare il legame di fiducia con i cittadini. Non si governa senza la fiducia. Guai a precipitare in un Monti bis”.

”Le correnti ricalcano logiche spente, le fedeltà deprezzano i meriti. Dobbiamo smettere le divise di prima, lavorare alla costruzione di una rete, dare valore all’impegno, ai circoli” la tesi di Cuperlo.

”Il problema è allargarci al tanto di buono che è fuori da noi e questo lo fai se ascolti i movimenti e le forze del civismo, chi ha criticato i nostri errori ma non ha smesso di pensare l’alternativa, e per farlo è giusto organizzare chi crede che senza la sinistra non c’è neppure il Pd”.

Sulla legge elettorale, Cuperlo è

”d’accordo con Renzi che la sfida è far uscire dalla Camera la riforma entro febbraio mentre il Senato lavora al superamento del bicameralismo. Si deve partire dalla maggioranza per poi parlare a tutti. Sarebbe assurdo come prima mossa – sottolinea – rimettere in pista Berlusconi dopo averlo spinto ai margini. Faremmo fatica persino a spiegarlo”.