Garante per l’Infanzia: governo battuto due volte alla Camera

Pubblicato il 16 Marzo 2011 - 12:15 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Governo battuto due volte alla Camera su due emendamenti dell’opposizione alla legge che istituisce il Garante per l’Infanzia su cui l’esecutivo aveva espresso parere contrario. In entrambi i casi sono state decisive le assenze nei banchi della maggioranza.

Ore 11.56, l’Ansa batte la notizia: il governo è stato battuto su un emendamento del Pd. L’emendamento del Pd si riferisce all’articolo 3, quello sulle competenze del Garante per l’infanzia, conferendogli il potere di segnalare in caso di emergenza alle autorità giudiziarie competenti la presenza di minori in stato di abbandono al fine di una loro presa in carico. Materia, quindi, che ha assonanze con la vicenda di Ruby. L’emendamento è passato con 262 no, 271 sì e un astenuto. Ore 12.03, l’Ansa batte un’altra notizia: governo battuto per la seconda volta. Il testo in questo caso è passato con 268 sì, 262 no e due astenuti.

Non solo, ma poco prima il governo aveva rischiato di essere battuto su un altro emendamento, questa volta dell’Idv, su cui c’era il parere contrario. In quel caso, però, l’emendamento era risultato bocciato in quanto c’era stata parità tra i favorevoli ed i contrari (260 a 260).