Fiducia al Governo, i bookmaker stranieri: “Berlusconi sfavorito”. Ma lo seguono il “mercato”?
Silvio Berlusconi non ce la farà. E non si dovrebbe andare neppure al voto. Secondo i bookmaker esteri, infatti, il 14 dicembre il governo, anche se per pochissimi voti, è destinato a soccombere. In particolare, per Bet1128 l’opzione più probabile nel voto di fiducia è il Governo battuto per meno di dieci voti, ipotesi più bassa del tabellone a 1,55. Si sale invece a 2,15 per un sfiducia con almeno 10 voti sopra la soglia.
Più stretta la forbice su un voto favorevole a Berlusconi: a 1,70 una fiducia con almeno 10 voti di margine, mentre un esito sotto tale cifra viaggia a 2,00. Dati oramai consolidati, che nelle ultime 24 ore non hanno subito oscillazioni. Più in generale, nella scommessa secca su fiducia sì/no, i quotisti optano per la seconda opzione, offerta a 1,70, contro il 2,00 della prima. E, nel caso, anche loro non sarebbero contrari a un Berlusconi bis, idea proposta a 1,95 contro l’1,70 per un nuovo Governo guidato da Gianni Letta.
I bookmaker, però, forse non sanno che il mercato dei deputati è appena cominciato. E da qui al 14, di movimenti di deputati, e di quote, ce ne saranno.