Lanzillotta, addio al Pd, con Bersani crisi irreversibile

Pubblicato il 11 Novembre 2009 - 10:09 OLTRE 6 MESI FA

Linda Lanzillotta

Linda Lanzillotta, deputata del Pd,  ha annunciato ufficialmente l’addio al partito e l’adesione all’iniziativa di Francesco Rutelli. «E’ stata una scelta sofferta,  maturata negli ultimi mesi» ha detto in una intervista al Corriere della Sera nel corso della quale ha anche lanciato un avvertimento ai democratici:  «Sento un disagio diffuso» ha dichiarato.

L’ex ministro piemontese, consorte di Franco Bassanini presidente della Cassa depositi e prestiti, ha così motivato  la sua decisione: « E’ fallito un progetto al quale ho molto creduto: il rinnovamento della cultura politica, la modernizzazione del Paese. Il Pd non è riuscito a fondere le culture tradizionali con quelle innovative».

Le primarie, ha detto, sono state «un punto di svolta in cui si decideva se continuare con il progetto originario o riesumare le vecchie identità, più rassicuranti ma inadeguate. Si è scelta la seconda strada». Ovvero: «Bersani è stato il punto d’approdo della crisi, che credo irreversibile».

Lanzillotta ha osservato anche che « il Pd ha già rimosso le componenti della cultura liberale e ambientalista. E’ approdato nel gruppo socialista in Europa e ha mantenuto un collateralismo con il sindacato. Se non vuole essere destinato alla marginalità – ha aggiunto – ha bisogno che qualcuno rappresenti l’altro pezzo della cultura riformista. Noi restiamo nell’area di centrosinistra, ma miriamo ad assorbire parti dell’elettorato del centrodestra».