Lega Nord: Marco Reguzzoni (bossiano) espulso. Ha fondato Repubblicani con De Girolamo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Giugno 2015 - 13:04 OLTRE 6 MESI FA
Lega Nord: Marco Reguzzoni (bossiano) espulso. Ha fondato Repubblicani con De Girolamo

Lega Nord: Marco Reguzzoni (bossiano) espulso. Ha fondato Repubblicani con De Girolamo (foto Ansa)

VARESE – Marco Reguzzoni, ex capogruppo della Lega Nord alla Camera, è stato espulso dal direttivo provinciale di Varese del Carroccio: 11 voti favorevoli e 2 astenuti sulla richiesta di espulsione. Reguzzoni, ex capogruppo alla Camera, bossiano, ha in questi mesi promosso l’associazione dei Repubblicani. La sua posizione sarà vagliata dal comitato di garanzia. Per il direttivo “le esternazioni in piena campagna elettorale, lesive e portatrici di confusione per l’immagine della Lega, oltre alla promozione della creazione di un movimento politico diverso sono le principali motivazioni del provvedimento”.

Il 2 giugno scorso, Reguzzoni è stato il promotore di una convention a Milano per dare vita, all’indomani del voto delle Regionali, a un’associazione di Repubblicani che favorisca la ricostituzione del centrodestra. Un’associazione di cui fanno parte anche esponenti di Ncd, come Nunzia De Girolamo, che si affianca ai partiti, ma che è stata da subito accolta con freddezza nella Lega.

“Il direttivo – si legge in una nota che stigmatizza anche recenti interviste dell’ex capogruppo a Montecitorio – ha proposto l’espulsione, dopo breve e concisa discussione, con esito quasi unanime. Vista l’anzianità di militanza, il provvedimento sarà vagliato per ratifica definitiva dal Comitato federale di garanzia (quello di cui fa parte Umberto Bossi)”. “Il direttivo, la militanza e i cittadini – ha dichiarato il segretario provinciale della Lega di Varese, Matteo Bianchi – non tollerano più zizzania sterile. Abbiamo da lavorare sulle prossime amministrative e lo si fa con la Lega protagonista. Il modello vincente è quello attuato in Veneto con Zaia e lo declineremo alle prossime elezioni locali”.