Legge elettorale “urgente”: si vota alla Camera a ottobre

Legge elettorale “urgente”: si vota alla Camera a ottobre

ROMA – La riforma della legge elettorale approderà a settembre alla Camera e sarà votata entro i primi di ottobre. La Conferenza dei Capigruppo ha infatti approvato all’unanimità la dichiarazione di urgenza, in base alla quale il testo resterà in Commissione al massimo per un mese. L’impegno dei capigruppo è di far giungere il testo in Aula a settembre e votarlo entro i primi di ottobre.

La procedura d’urgenza è stata avanzata dal Pd, complice l’imminente decisione della Cassazione sulla condanna a 4 anni di carcere ed a 5 di interdizione dai pubblici uffici per Silvio Berlusconi, oltre che l’avvicinarsi del congresso democratico per la successione di Guglielmo Epifani, vera resa dei conti tra le anime che straziano il partito.

Dopo aver improvvidamente sostenuto la linea della subordinazione della nuova legge elettorale, solo al termine del percorso di riforme istituzionali disegnato da Enrico Letta, ora i democratici chiedono modifiche immediate all’odiato Porcellum. Resta da chiarire cosa si intenda per “stato di necessità” e quale sia il modello che la maggioranza è intenzionata a discutere.

Intanto giungono da più parti attestazioni di “soddisfazione” per l’unanimità riscontrata tra i capigruppo. Al termine della riunione, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Dario Franceschini, ha spiegato ai cronisti: “In questo modo sarà possibile arrivare al voto per gli inizi di ottobre”. Il governo ha accolto con soddisfazione l’inserimento dei provvedimenti nel calendario di agosto alla Camera.