Marino-Pecoraro, continua il gelo. Saltano anche gli auguri di Natale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Dicembre 2014 - 15:15 OLTRE 6 MESI FA
Ignazio Marino (foto Lapresse)

Ignazio Marino (foto Lapresse)

ROMA – Non si parlano e si evitano, il sindaco di Roma Ignazio Marino e il prefetto Giuseppe Pecoraro sono separati in casa. A Palazzo Valentini mentre Marino partecipa ad una riunione per l’organizzazione della città metropolitana Pecoraro, al piano superiore, riceve amici, vip e autorità per lo scambio degli auguri natalizi. Da Pecoraro vanno tutti, Angelino Alfano e Giuseppe Pignatone compresi, tranne Marino. “Impegni istituzionali” si giustifica Marino. E quando la riunione finisce Marino non prova neanche a salire al piano superiore, esce e torna a casa. Così il gelo continua: e mentre Pecoraro manda i commissari prefettizi al Comune per controllare la macchina amministrativa e cercare infiltrazioni della cosiddetta “Mafia Capitale” Marino non risparmia stoccate e frecciatine a distanza. Il sindaco tira in ballo Pecoraro sull’incontro con Buzzi e sulla gestione dei campi rom all’epoca Alemanno. Parole a cui si aggiunge il tweet del nuovo commissario del Pd romano, Matteo Orfini: “Pecoraro fa più interviste di Salvini”. Il Pd si allontana da Pecoraro, tranne Nicola Zingaretti che ha chiamato il prefetto per gli auguri e ha spedito al ricevimento Maurizio Venafro, capo di gabinetto.

Per tutta la durata del party – scrive Simone Canettieri del Messaggero – nessuno dei presenti, da Gianni Letta a Nancy Brilli, ha scommesso su una visita a sorpresa del sindaco. Che intanto continua a lavorare sulla futura giunta. Attesa «sotto l’albero di Natale». L’annuncio tra lunedì e martedì. Di ieri invece la notizia dell’ok allo statuto dii Città metropolitana: elezione diretta del sindaco e dei consiglieri, creazione di zone omogenee in cui si raggrupperanno i Comuni e rafforzamento dell’autonomia dei Municipi della Capitale. Intanto, anche la comunicazione del Campidoglio registra un cambiamento. Il capo ufficio stampa Marco Girella (124.910 euro lordi all’anno) coordinerà i rapporti tra media e municipi. Il posto del giornalista bolognese potrebbe essere ricoperto da Roberto Roscani, ex portavoce di Veltroni, attuale collaboratore dell’assessore Giovanna Marinelli, già responsabile della comunicazione di Bettini alle ultime europee.