Sondaggi. Matteo Renzi n. 1: trasversale, piace ai “vecchi” e al Nord

Pubblicato il 20 Maggio 2013 - 13:51 OLTRE 6 MESI FA
Sondaggi. Renzi n. 1: trasversale, piace ai "vecchi" e al Nord

Matteo Renzi

ROMA – Sondaggi. Renzi piace ai “vecchi”, conquista il Nord, è trasversale. L’Atlante Politico di Demos incorona il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, primo fra i leader nella classifica di affidabilità: il 64% degli elettori valuta positivamente la sua azione politica (con un voto pari o superiore al 6). Il sismografo sulle preferenze politiche degli italiani registra il nome Renzi davanti anche all’altro giovane leader Enrico Letta, quanto a consenso popolare.

Ilvio Diamanti fornisce una spiegazione critica del sondaggio e del fenomeno Renzi. A partire dai dati. Il sindaco pesca a destra e a sinistra. Il rottamatore piace ai vecchi e sfonda al nord. Nel frattempo aspetta il suo momento: scoprirà definitivamente le sue carte solo quando la battaglia per la futura premiership sarà entrata nel vivo, senza farsi logorare nel tentativo di guadagnare il Partito Democratico alla sua causa, appoggiando, semmai, Sergio Chiamparino.

Piace agli anzianiE’ il dato che colpisce di più. Il “rottamatore” non spaventa le generazioni più mature: fra gli over 65 Renzi sfiora il 70% di gradimento. La consapevolezza di questa dote non consente però di non rilevarne un’altra, decisiva: il 70% della popolazione è over 40. Lo ha ricordato lo stesso Renzi mentre presentava il suo ultimo libro, il cui titolo è, di conseguenza, “Oltre la rottamazione”.

Pesca a destra e a sinistra. E’ il cuore della sua trasversalità. “Renzi, infatti, ottiene un giudizio positivo dal 77% degli elettori del PD, ma da oltre l’86% di quelli di Scelta Civica e dell’UdC. È, comunque, molto apprezzato anche dagli elettori di Centrodestra. Dal 70% dei leghisti, da oltre i due terzi della base del PdL”, scrive Diamanti su Repubblica del 20 maggio. Non piace, o piace meno, a sinistra del pd, a Sel e 5 Stelle (mai meno del 50%).

“Sfonda il confine padano”. Il sostegno maggiore Renzi lo raccoglie proprio al Nord, con oltre il 70% del gradimento (sette elettori su 10 lo giudicano bravo o affidabile con voti dal 6 in su). Politicamente  è rilevantissimo proprio in relazione alla questione settentrionale all’interno di un Pd che continua a essere visto con diffidenza in larghe aree del nord produttivo.