Mediaset, Berlusconi condannato: confermati in Appello i 4 anni

Pubblicato il 8 Maggio 2013 - 19:32 OLTRE 6 MESI FA

MILANO  – Berlusconi è stato condannato nella sentenza d’appello del processo Mediaset. I giudici hanno confermato i 4 anni disposti in primo grado, di cui 3 coperti da indulto. L’ex premier era accusato di frode fiscale nell’ambito del processo sulla compravendita dei diritti tv Mediaset. I giudici hanno confermato anche i 5 anni di interdizione dai pubblici uffici.

Berlusconi, imputato di frode fiscale per 7,3 milioni di imposta evasa al netto degli anni coperti da prescrizione, dopo la sentenza di primo grado del 26 ottobre 2012, è stato ritenuto colpevole anche dai giudici di Appello. Con lui condannati gli allora manager di Mediaset Daniele Lorenzano (3 anni e 8 mesi) e Gabriella Galetto (1 anno e 2 mesi) e il produttore statunitense, suo ”socio occulto”, Frank Agrama (3 anni). In più l’ex presidente del Consiglio si è visto confermare l’interdizione per 5 anni dai pubblici uffici e, tra l’altro, per 3 dagli uffici direttivi delle imprese, una pena accessoria che scatterà casomai la sentenza dovesse diventare definitiva.

”La forza della prevenzione è andata al di là della forza dei fatti”. Così l’avvocato Niccolò Ghedini, legale di Silvio Berlusconi, ha commentato la conferma in appello della condanna per l’ex premier. ”Avevamo la consapevolezza che sarebbe andata così”, ha aggiunto Ghedini.

”Oggi tutte le persone ragionevoli, al di là di ogni appartenenza politica e culturale, comprendono bene quello che accade: è letteralmente surreale e assurda la condanna di Silvio Berlusconi, contribuente recordman. Attendiamo che i garantisti di sinistra dicano qualcosa…”. Lo dice l’esponente del pdl Daniele Capezzone.

”Si tratta di una sentenza vergognosa e scellerata, indegna di un Paese civile. Ieri qualcuno voleva impedire a Berlusconi di governare e pretendeva di sovvertire la volontà popolare degli italiani per via giudiziaria, oggi qualcuno sta operando per fare saltare il governo Letta e l’ipotesi di pacificazione nazionale. Parte della magistratura sta incendiando il Paese e provocando focolai di odio”. Lo afferma Daniela Santanchè, deputato del Pdl.

Confermata l’assoluzione per il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri e altre due persone. Confermata anche la condanna a tre anni di reclusione per il produttore statunitense Frank Agrama. Confermata anche la provvisionale di 10 milioni di euro a favore dell’Agenzia delle Entrate che dovrà versare Silvio Berlusconi in solido con le altre tre persone condannate.