Michelle Bonev, su Twitter arrivano gli insulti: “Vergognati”, “Fai schifo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Ottobre 2013 - 15:08 OLTRE 6 MESI FA
Michelle Bonev, su Twitter arrivano gli insulti: "Vergognati", "Fai schifo"

Michelle Bonev, su Twitter arrivano gli insulti: “Vergognati”, “Fai schifo”

ROMA – “Vergognati”. “Fai schifo”. Questo il tenore degli insulti arrivati su Twitter nel processo mediatico contro Michelle Bonev dopo l’intervista rilasciata a Servizio Pubblico di Michele Santoro. Se Francesca Pascale annuncia querela e risarcimento da 10 milioni di euro, che secondo il suo avvocato Paola Rubini “non sono troppi”, anche la rete si divide.

Libero quotidiano scrive:

“A Servizio Pubblico di Michele Santoro accade un altro miracolo: Michelle Bonev viene mostrata ai telespettatori come raccomandata convertita, vittima del berlusconismo e nuovo simbolo di trasparenza e meritocrazia. E l’attrice, che ha mostrato le sue qualità con lunghi sospiri e pause adeguate in diretta tv, si adegua al nuovo ruolo di Marianna che guida il popolo verso la libertà: «Grazie ai vostri tanti messaggi di sostegno e solidarietà. Vi sento vicini in questo momento. Mi state dando la forza di andare avanti.», scrive su Twitter”.

Tra i follower della Bonev c’è chi l’ha appoggiata e l’ha incoraggiata, scrive ancora Libero:

“E in effetti c’è qualche follower che appoggia la sua performance antiberlusconiana, con messaggi del tipo «non ti fermare mai» oppure «coraggio, ora puoi dormire nuovamente libera. Non fermarti».

Ma in rete i commenti negativi sono stati più numerosi:

“«sinora è la tua prova di attrice migliore» scrive Gianfranco, ironizzando sulle sue qualità di recitazione. Altri ci vanno giù più duro «Michelle sei nulla come attrice e peggio da “pentita di mutande”, come sei stata definita ieri». Francesco le risponde «Io fossi in te mi vergognerei di andare in giro. Più che la forza di andare avanti, la forza di dire ca…te. Vergognati», arrivano diversi «fai schifo» e altri messaggi non riproducibili”.

La Bonev non sembra curarsi delle reazioni negative, prosegue Libero, e su Twitter aggiunge:

“«Sapevo che sarei stata attaccata con insulti e menzogne dopo le mie dichiarazioni a Servizio Pubblico. Ma io ho detto la verità, e andrò avanti»”.