Migranti morti, e la Ue ha fatto sparire la “reciprocità d’asilo” dalla bozza

Migranti morti, e la Ue ha fatto sparire la “reciprocità d’asilo” dalla bozza

ROMA – Altri 30 migranti morti nel canale di Sicilia. Una tragedia che fa ancora più riflettere su quanto deciso qualche giorno fa dall’Unione Europea in termini di mutuo riconoscimento delle decisioni sull’asilo. Il tema era caro all’Italia, Matteo Renzi ha insistito per ottenere alla fine poco e niente. La reciprocità è scomparsa dalla bozza del documento che contiene le conclusioni dell’ultimo vertice Ue e Renzi stesso deve ammettere che non è la conclusione sperata anche se il testo ” ci permette di essere un po’ meno da soli nel mediterraneo”.

Alberto Custodero su Repubblica riporta le conclusioni del vertice Ue che

 individuano Frontex come uno «strumento della solidarietà europea» che dovrà «sostenere quei Paesi che affrontano una forte pressione», come l’Italia, che in soli sei mesi ha registrato 50mila arrivi, superando così il totale dei migranti sbarcati in tutto il 2013.

Da qui a dire che l’Italia sia soddisfatta ce ne corre. Renzi non nasconde perplessità. Ancora Custodero:

«L’accordo sul documento finale è buono – commenta – anche se ha visto l’esclusione del passaggio sull’asilo che noi avremmo preferito restasse». Di questa “esclusione” voluta dai Paesi del Nord Europa hanno approfittato le opposizioni per sparare alzo zero contro il segretario Pd. «Il governo italiano è stato sconfitto – tuona Deborah Bergamini, Fi – si continua a scaricare sui Paesi d’arrivo, come l’Italia, anche la permanenza dei rifugiati». «Sull’immigrazione chiosa il segretario del Carroccio, Matteo Salvini – Renzi cala le braghe». «Nessuna parola – critica Giorgia Meloni, FdI-An – sui costi dell’accoglienza che resteranno a carico nostro».