Morte Fragalà. Studi avvocati chiusi durante funerale di lunedì

Pubblicato il 27 Febbraio 2010 - 09:40 OLTRE 6 MESI FA

«La morte di Fragalà è un fatto tremendo che colpisce tutti, che fa pensare che questa città non cambi mai, nonostante ogni tanto spunti un raggio di sole». Lo ha detto, il procuratore generale Luigi Croce, al Palazzo di Giustizia rendendo omaggio alla camera ardente del penalista Enzo Fragalà morto ieri dopo dopo un’aggressione. Lunedì primo marzo i funerali in cattedrale alle 12.00.

Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Palermo è impegnato in queste ore nell’invio di sms che invitano tutti gli iscritti a tenere chiusi i loro studi legali durante il pomeriggio di lunedì prossimo, nelle ore in cui verranno celebrati i funerali di Enzo Fragalà.

La morte del penalista, avvenuta ieri in seguito alla brutale aggressione subita martedì scorso nelle vicinanze del Palazzo di Giustizia di Palermo, ha infatti aperto una ferita presso l’ordine professionale che vuole adesso manifestare il proprio dolore per la scomparsa del collega e sottolineare l’importanza di protestare contro la cieca violenza.

Fragalà è stato ricordato oggi durante la cerimonia d’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei conti siciliana. «Esprimo con dolore e sgomento – ha detto il presidente Luciano Pagliaro – il più vivo cordoglio per la scomparsa di Fragalà, vittima di una vile e barbara aggressione. Desidero inoltre manifestare solidarietà alla famiglia e a tutta la classe forense che svolge con professionalità e serietà le proprie funzioni in un ambiente spesso ostile a tutto il sistema giustizia».

Grande preoccupazione è stata manifestata anche dall’arcivescovo di Palermo, Paolo Romeo, che lunedì officierà il funerale di Fragalà. «Nessuno di noi – ha detto – è più sicuro, sicuro di essere rispettato nella sua dignità. Siamo costernati perché a parte il dolore e il ripudio per una tragica morte, siamo di fronte ad una violenza insensata e senza ritegno. La nostra preoccupazione – ha concluso l’arcivescovo di Palermo – è per questo stillicidio, che è indice di un degrado sociale e che turba le coscienze di tutti noi».