Napoli, fiamme al comitato di Lettieri: “E’ colpa di De Magistris”

Pubblicato il 27 Maggio 2011 - 09:08 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – Tensioni, accuse e ora anche le fiamme. A due giorni dall’apertura delle urne per il ballottaggio che eleggerà il sindaco di Napoli in città il clima è teso. L’ultimo episodio nella notte tra giovedì e venerdì: brucia il piano terra del comitato elettorale di Gianni Lettieri. Un incendio che si mangia 26 gazebo e causa una leggera intossicazione al portiere dello stabile. I primi controlli fugano tutti i dubbi: incendio doloso. I vigili, infatti, hanno trovato razzi bengala esplosi e tracce di benzina. Quello che non si trova più, consumato dalle fiamme, è gran parte del materiale elettorale (volantini e affini).

Lettieri, appena avvisato si precipita sul posto, dà un’occhiata a quanto accaduto e individua il “colpevole”. Secondo il candidato del centrodestra, infatti, il suo avversario Luigi De Magistris “è moralmente responsabile di quanto accaduto”. Le fiamme, a Lettieri, evocano scenari sinistri: “Siamo tornati agli anni di piombo”. Come da abitudine di questa campagna elettorale, al suo avversario non riserva gentilezze: “Addebito a De Magistris la responsabilita’ di non aver mai preso le distanze dai numerosi episodi di violenza che hanno contrassegnato la campagna elettorale”.

La replica dell’ex pm non si fa attendere: ”Nel respingere sempre e comunque ogni forma di violenza, anche se di natura strumentale, la mia storia di magistrato che ha sempre contrastato ogni forma di violenza e di deviazione occulta anche all’interno delle istituzioni mi consente di andare a testa alta e di respingere ogni insinuazione sulla responsabilita’ di un clima di violenza che non ha mai caratterizzato la nostra campagna elettorale”. ”Anzi – prosegue il candidato del centrosinistra – mi auguro che la magistratura faccia piena luce su questo episodio, su paventati ritorni ad anni di piombo inesistenti e su aggressioni inventate, in modo tale da evitare che si possa inquinare una straordinaria campagna elettorale che sta portando a una svolta storica e alla mia vittoria in questa citta”’.

”Non consentirò a nessuno di insinuare condotte violente – sottolinea De Magistris – attribuibili a me e a tutti i concittadini che mi stanno sostenendo. Abbiamo dalla nostra parte la ragione delle idee, il pacifismo, la passione e la non violenza. Sono altri, evidentemente, che hanno interesse a turbare un clima elettorale che sta invece conducendo a restituire ai napoletani il protagonismo civico che meritano”.

”Dal momento – conclude De Magistris – che la nostra campagna elettorale è caratterizzata da passione, entusiasmo e militanza politica spontanea, e dal momento che stiamo ad un passo da un successo storico, nessuno di miei sostenitori avrebbe il piu’ lontano interesse ad esercitare qualsiasi atto anche solo di sberleffo nei confronti del mio avversario ed e’ per questo che solo la magistrataura nella sua autonomia dovra’ accertare chi sta cercando in queste ore con ogni mezzo di turbare l’inevitabile corso degli eventi”