Open Arms, pm chiedono processo per Salvini: ”Fu sequestro di persona”. L’ex ministro: ”Ho difeso i confini”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Marzo 2021 - 14:25 OLTRE 6 MESI FA
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Open Arms, la procura di Palermo chiede il processo per Salvini. “Fu sequestro di persona”. L’ex ministro in aula: “Ho difeso i confini” (foto Ansa)

Al termine dell’udienza preliminare la procura di Palermo ha chiesto un processo per Matteo Salvini nell’ambito della vicenda Open Arms.

L’ex ministro dell’Interno è accusato di sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio, per “aver tenuto in mezzo al mare, per sei giorni, 147 migranti salvati dall’Ong Open Arms, nell’agosto 2019”. 

In aula, nell’aula bunker di Palermo, ci sono il procuratore capo, Francesco Lo Voi, l’aggiunto Marzia Sabella e il sostituto Geri Ferrara.

Open Arms, la procura di Palermo chiede il processo per Salvini. Ecco le parole dell’ex ministro dell’Interno

Salvini chiede di fare dichiarazioni in aula. Dice di “avere difeso i confini”, ribadisce che “i provvedimenti contestati erano adottati di concerto con il ministro della Difesa e con quello dei Trasporti, il presidente del Consiglio era informato”. E, poi, chiama in causa la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese: “Ha adottato le stesse modalità operative”. Salvini dice ancora: “Sono l’unico che sta pagando per tutti, io che garantivo la sicurezza dei confini e l’ordine pubblico”. Rivendica di avere salvato vite umane: “L’Italia non si è mai sottratta al dovere di assistenza a chi ne aveva bisogno”. E attacca il comandante della Open Arms: “Fu lui a rifiutare di trasbordare 39 migranti, in area Sar maltese, su una nave de La Valletta. Giorni dopo – aggiunge Salvini – il 18 agosto 2019, le autorità spagnole assegnarono ad Open Arms un porto di sbarco ad Algeciras, ma il comandante rifiutò questa soluzione”. Chiosa finale, ad effetto: “Io sono qui imputato mentre il capitano non è andato in Spagna e ha rifiutato i porti”.