Papa, lettere dal carcere: “Tiratemi fuori, vogliono farmi parlare”

Pubblicato il 10 Ottobre 2011 - 21:03 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Alfonso Papa denuncia dal carcere: “Vogliono che parli di Berlusconi per farmi tornare a casa”. Il deputato del Pdl, che è in prigione nell’ambito dell’inchiesta sulla P4, ha un obiettivo preciso: il pm di Napoli John Henry Woodcock. Secondo Papa il magistrato avrebbe cercato di “estorcergli” false informazioni su Berlusconi e Lavitola in cambio della libertà.

Papa ha consegnato una lettera a 4 parlamentari di Popolo e Territorio (ossia i cosiddetti Responsabili), che erano andati a trovarli in carcere. Si tratta di Silvano Moffa, Giancarlo Lehner, Arturo Iannaccone e Vincenzo D’Anna.

Papa è deputato e, se fosse ai domiciliari, non gli si potrebbero impedire contatti con l’esterno. Moffa, al termine dell’incontro, ha definito Papa un “prigioniero politico”.

In una parte della lettera Papa ha scritto: ”Il pm Woodcock mi ha fatto sapere che sarebbe disponibile a farmi scarcerare a patto che ammetta almeno uno degli addebiti mossimi e renda dichiarazioni su Berlusconi e Lavitola, o almeno su Finmeccanica”.