Pontida, Salvini: “Referendum anti-inciucio Pd-M5s”. Insulti a Mattarella da giovani leghisti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Settembre 2019 - 20:12| Aggiornato il 15 Settembre 2019 OLTRE 6 MESI FA
Salvini show pontida lega

Matteo Salvini (Foto archivio ANSA)

BERGAMO – Show di Matteo Salvini al raduno della Lega a Pontida. Il leader del partito ed ex ministro dell’interno è stato accolto tra bagni di folla, cori da stadio ed entusiasmo alle stelle. L’ex ministro del governo giallo-verde ne approfitta per lanciare un referendum contro “l’inciucio tra Pd e M5s” per la legge elettorale. Un clima acceso, dove non sono mancati da parte dei manifestanti insulti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, “reo” di aver dato vita al governo Conte bis.

Nella mattinata di sabato 14 settembre dal raduno della Lega Salvini annuncia: “Se cinque regioni lo approvano entro settembre si va al referendum in primavera”. Un referendum, è la proposta leghista,per cambiare la legge elettorale e renderla “totalmente maggioritaria come quella per i sindaci”.

Di proporzionale e maggioritario non si parla certo a Pontida, dove già da ore centinaia di militanti hanno piantato le loro tende, parcheggiato i loro camper in vista del grande appuntamento di domani, la manifestazione di popolo sul tradizionale pratone. Tra loro tante scritte, inneggianti al loro ‘Capitano’ e soprattutto contro il leader degli ex alleati.

Su uno striscione fatto in casa, appeso tra due tende, parafrasando un celebre hashtag lanciato da Matteo Renzi, si legge “Di Maio stai sereno”. Ma nel mirino dei leghisti finisce anche Sergio Mattarella: “Questo Presidente della Repubblica mi fa schifo! Mi fa schifo chi non tiene in conto del 34% dei cittadini”, si sfoga il deputato leghista Vito Comencini, intervenendo all’assemblea della Lega Giovani.

E’ proprio ai giovani che Salvini, ribadisce la convinzione che il governo cadrà presto: “Care Ong – attacca l’ex ministro – ora che i porti sono aperti, vi dico godetevela finché potete perché noi al governo ci torniamo tra poco e torneremo a difendere i confini, come un Paese normale”. Quindi saluta le tantissime bandiere presenti, non solo quelle classiche della Lega Lombarda e Liga Veneta.

Salvini ha poi racconta: “A tutti voi posso dire che se rimaniamo uniti gli facciamo un mazzo così. La mia prima Pontida è stata 27 anni fa. La sicurezza che non morirà mai siete voi. E se qualche giornalista pensava che, avendo perso i ministeri, avrebbe trovato” vuoto e tristezza “sappia che qui c’è la Pontida più grande e di sempre”. L’appuntamento clou è fissato per domenica 15 settembre: secondo gli organizzatori sono attese almeno 80mila persone, il doppio dell’anno scorso. (Fonte ANSA)