Primarie. Bersani vince: oltre 60%, Renzi: “Ho perso, qualcosa di sinistra”

Pubblicato il 2 Dicembre 2012 - 20:31| Aggiornato il 3 Dicembre 2012 OLTRE 6 MESI FA
Il tweet di Matteo Renzi in cui ammette la sconfitta

ROMA – Primarie centrosinistra: Pier Luigi Bersani ha vinto secondo i primi dati ufficiali: a spoglio non ancora finito il segretario del Pd è primo con il 60,86% dei voti, contro il 39,14% di Renzi. Per Bersani hanno votato 1.599.567 votanti, mentre per Renzi i voti sono stati 1.028.513.

Nel primo turno i due candidati avevano avuto rispettivamente 1.395.096 e 1.104.958 voti.

I risultati confermano le indicazioni degli Instant Poll. L’istituto Piepoli ha infatti dato i primi risultati dei rilevamenti: Bersani al 61,5%, Renzi al 38,5%.

Lo stesso Renzi ha subito ammesso la sconfitta su Twitter”Era giusto provarci, è stato bello farlo insieme. Grazie di cuore a tutti, ci vediamo dalla fortezza da basso alle 21.30”.

Poi ha fatto una battuta, mutuata dai commenti che gli sono arrivati sul suo profilo: “Ho fatto qualcosa di sinistra, ho perso”.

Renzi è stato il primo a presentarsi a parlare sul palco: ”Ho appena chiamato Bersani per fargli i complimenti. E’ stata una vittoria netta, complimenti e in bocca al lupo, nessuna regola diversa avrebbe potuto mettere in discussione”.

Renzi ha detto chiaramente: “Bersani ha vinto, noi no”. ”Qualcosa abbiamo sbagliato, io ho sbagliato. Voglio chiedervi scusa, ma ho avvertito in queste settimane. Vi devo scuse”, ha detto Renzi. ”Non sono riuscito a scrollarmi di dosso l’immagine del ragazzetto ambizioso, non ci siamo tolti l’immagine di qualcosa di diverso e non abbiamo vissuto con serenita’ le accuse personali”.

Poi è stato il turno di Bersani”Per me e’ una doppia soddisfazione: la prima e’ l’aver creduto fortemente e voluto testardamente le primarie aperte. La seconda per il successo inaspettato in queste proporzioni anche se sono sempre stato tranquillo”

Bersani ha reso onore allo sconfitto: ”A Renzi riconosco una presenza forte e fresca nelle primarie, ha dato un contributo grande per dare senso alle primarie e farle vivere in modo vero”