Renzi e Bersani: idee diverse, scenografie diverse
ROMA – Il duello a distanza tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi si e' giocato anche sul campo della scenografia. Il segretario del Pd, cravatta blu e giacca scura, intervenendo alla manifestazione ''Finalmente Sud'' a Napoli, ha parlato da una sorta di pulpito, fermo sul palco, con un'impostazione formale.
Dietro di lui il logo del Partito democratico ripetuto sull'intera parete. Il primo cittadino di Firenze, invece, si e' mosso sul palco della convention ''Big Bang'' a Firenze. Abito scuro, camicia chiara con colletto sbottonato e senza cravatta, Renzi giocava in casa e ha parlato ''da casa '' in salone, tra un divano e un tavolino con dei libri. Alle sue spalle un azzurro vivace a grosse pennellate su una parete elettronica blu. Nessun simbolo di partito.
Il sindaco fiorentino ha potuto e voluto usare la quinta del suo intervento per ribadire il concetto della novita' e della freschezza del gruppo scalpitante dei ''rottamatori''.
