Rimborsopoli M5s, Le Iene: “Ecco i primi dieci nomi di chi non è in regola”

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Febbraio 2018 - 21:22| Aggiornato il 14 Febbraio 2018 OLTRE 6 MESI FA
M5s: Le Iene, ecco i primi dieci nomi di chi non in regola

La notizia sul sito delle Iene

ROMA  – “Le Iene” tornano sul caso Rimborsopoli di M5s. Lo fanno sul sito della trasmissione dove annunciano: “Ecco i primi dieci nomi” di chi non avrebbe rispettato le regole.

“Secondo la fonte delle Iene ad avere falsificato le restituzioni di parte degli stipendi al Fondo per il microcredito, sarebbero stati questi parlamentari dei Cinque stelle: Silvia Benedetti, Massimiliano Bernini, Maurizio Buccarella, Elisa Bulgarelli, Andrea Cecconi, Emanuele Cozzolino, Ivan Della Valle, Barbara Lezzi, Carlo Martelli, Giulia Sarti. Come nel caso di Cecconi, Martelli, Buccarella e Lezzi, che ancora non ci hanno contattato, invitiamo anche gli altri parlamentari nominati qui sopra a mettersi in contatto con noi per chiarire le loro posizioni”.

 E dopo la diffusione dei nomi arriva anche il commento di Beppe grillo sul suo blog:

“Sono in treno, sto entrando nella stazione di Firenze. Vorrei dirvi qualcosa su quello che sta succedendo, che leggo sui giornali, di queste donazioni. In fondo abbiamo donato 23 invece di 24. Ma dovete capire che queste dieci, dodici persone, chi sono non lo so, hanno una malattia che si chiama Sindrome Compulsiva di Donazione Retroattiva ed io la conosco bene questa sindrome perché colpisce anche molti genovesi. Quando devi dare la donazione a Genova, devi donare 10, magari 2 te li tieni per rimborso spese. Loro hanno esagerato un po’ nel rimborso spese. Ci siamo rimasti male, voglio dire, anche io ci sono rimasto male, tanti attivisti ci sono rimasti male, vorrebbero andare sotto casa di questi e far casino, lasciate stare. Io invece ho un omaggio da dare ed è un libro, intitolato “Come smettere di fare schifo quotidianamente”, sono 10 consigli che comunque loro non seguiranno. L’importante è che parlino di queste cose perché capiranno che non sono rimborsi ma donazioni. E quindi noi siamo diversi anche quando doniamo, diversi da tutti, oltre! Grazie a tutti”.