Roma, rifiuti a Riano: botta e risposta Marrazzo-Polverini

Pubblicato il 9 Ottobre 2011 - 11:12 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Piero Marrazzo è tornato e lo ha fatto, non c’è che dire, dal basso. Dopo l’intervista concessa a Repubblica in agosto e l’apparizione alla festa dell’Italia dei Valori di Roma, l’ex presidente della Regione Lazio sabato ha deciso di unirsi ai cittadini che protestavano contro l’apertura di una nuova discarica a Quadro Alto, nel comune di Riano, Roma.

“Ferisce il territorio e non dà un’adeguata risposta al problema rifiuti – ha detto Marrazzo, che a suo tempo è stato anche commissario per l’emergenza – Riano non può diventare una nuova Malagrotta”. Il giornalista ha sfilato accanto al sindaco del paese, Marinella Ricceri, ai consiglieri comunali e agli abitanti della zona.

“Io rispetto il lavoro di Pecoraro (Prefetto di Roma), so che la Polverini sta portando un piano in Consiglio e che Zingaretti e Alemanno sono impegnati – ha proseguito l’ex governatore –, ma mi piacerebbe che il prefetto insieme ai rappresentanti di Regione, Provincia e Comune si incontrassero per discutere della situazione e trovare una soluzione alternativa alla discarica”.

Non si è fatta attendere la replica della stessa Polverini: ”Ci vorrebbe più senso di responsabilità da parte di tutti. Qualcuno va in giro dicendo che a Riano nascerà una nuova Malagrotta. Non è così ed è ancora più grave che a farlo sia chi, come l’ex governatore Marrazzo, ha avuto la possibilità di dare una soluzione al problema dei rifiuti nel Lazio, ma per l’incapacità sua e della sua giunta non l’ha fatto”.

”Per la prima volta – spiega ancora la Polverini – il Lazio ha un piano dei rifiuti che chiude il ciclo. I due impianti indicati dal prefetto saranno temporanei. Chi dice il contrario, fa allarmismo irresponsabile”. Se il piano non è ancora stato approvato, dice, è perchè ”siamo stati noi a rallentare l’iter, perchè ci stiamo confrontando con la Commissione europea, vogliamo essere certi di non avere contrasti con le leggi comunitarie. Ma ora siamo pronti ad ingranare la marcia, a velocizzare i tempi”.