Salvini a M5s: “Taglio dei parlamentari e poi subito elezioni”

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Agosto 2019 - 20:43 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Salvini

Nella foto Ansa, Matteo Salvini

ROMA – Taglio dei parlamentari e poi elezioni: il vicepremier della Lega, Matteo Salvini, tende la mano al collega M5s Luigi Di Maio: “Votiamo il taglio dei parlamentari e poi subito al voto”, ha detto nel suo intervento in Aula al Senato, riunito per votare la calendarizzazione della crisi di governo. 

“Sono arrivate alcune proposte, le raccolgo: ho sentito l’amico e collega Luigi Di Maio più di una volta ribadire in questi giorni ‘votiamo il taglio di 345 parlamentari e poi andiamo subito al voto’. Prendo e rilancio: tagliamo i parlamentari la prossima settimana e poi andiamo subito al voto”, ha detto il ministro dell’Interno. 

Mercoledì 14 agosto i capigruppo della Lega alla Camera voteranno “per anticipare il taglio dei parlamentari, si chiude in bellezza e poi per dignità onestà e coerenza subito al voto”, ha aggiunto Salvini. 

Quindi ha chiarito: “Anche con il taglio dei parlamentari si può votare entro ottobre con la legge attuale: non c’è nessun problema, lo dice l’articolo 4 della riforma stessa. Il taglio entra in vigore nella legislatura successiva. L’articolo 4 della legge costituzionale” per il taglio dei parlamentari “dice che se nel frattempo vengono sciolte le Camere” quella legge “entra in vigore nella legislatura successiva”, ha chiarito Salvini a margine dei lavori del Senato, spiegando perché lui sostenga che si possa andare subito a votare, nonostante il taglio dei parlamentari.

Quindi, parlando del no al voto alla sfiducia a Giuseppe Conte mercoledì 14 agosto, Salvini ha detto: “Domani non si vota la sfiducia perché c’è gente che la vuole tirare in lungo. La posizione della Lega è chiara: tagliamo i parlamentari e poi subito al voto. L’articolo 4 della legge prevede che la legge entri in vigore dopo 5 mesi e in caso di scioglimento anticipato delle Camere la legge entra in vigore nella legislatura successiva, punto. A meno che qualcuno non voglia tirare a campare fino all’estate 2020. Però una manovra economica Renzi-Toninelli mi incuriosisce…”. (Fonte: Ansa)