Sanità Lombardia, gip: “Massimo Guarischi intermediario coi vertici della Regione”

Pubblicato il 12 Marzo 2013 - 13:59| Aggiornato il 24 Settembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – L’ex consigliere regionale Massimo Guarischi, arrestato nell’inchiesta milanese su presunte tangenti negli appalti per la sanità lombarda, era ”in stretto collegamento con i vertici della Regione Lombardia e con alcuni dirigenti di aziende ospedaliere” e operava in ”qualità di intermediario nei rapporti” tra gli imprenditori ”ed i pubblici ufficiali”. Lo si legge nell’ordinanza firmata dal gip di Milano nella quale si evidenzia come Guarischi ”frequentava con ruoli operativi gli uffici” del Pirellone.

Guarischi, ”già condannato” a 5 anni di reclusione ”nonchè interdetto dai pubblici uffici sino al 2014, di fatto è partecipe delle decisioni verticistiche della Regione Lombardia” e ”esercita influenza su dirigenti e direttori generali di diverse aziende ospedaliere”, scrive ancora il gip, ricordando che Guarischi venne condannato per gli appalti post-alluvione in Valtellina. Inoltre Guarischi aveva ”continui e costanti rapporti con i vertici politici e amministrativi lombardi” ed era ”ben informato ed addirittura partecipe delle dinamiche relative all’erogazione di finanziamenti”.

La replica di Roberto Formigoni. ”Smentisco assolutamente che mi abbia organizzato le vacanze. Ho trascorso dei periodi di vacanza, ma non ho mai avuto bisogno di un organizzatore”. Formigoni ha risposto così a margine di un evento, alle domande dei cronisti a proposito di Massimo Guarischi, anche presunto “regista” delle vacanze 2011 e 2012 di Formigoni. ”Non ho notizie, ho letto quanto pubblicato dalle agenzie”, ha aggiunto il commissario generale di Expo 2015.