Sardegna, dopo il voto delle comunali la maggioranza fa i conti in Regione

Pubblicato il 12 Giugno 2012 - 10:37 OLTRE 6 MESI FA

CAGLIARI, 12 GIU – A poche ore dalla tornata elettorale per l'elezione di sindaci e consigli in 64 comuni dell'isola, che ha visto una sostanziale tenuta del centrodestra e del centrosinistra con i ''grillini'' che, se anche non sfondano, piazzano però loro consiglieri a Alghero e Quartucciu (Cagliari), il dibattito politico si sposta nell'Aula del Consiglio regionale dopo la crisi strisciante nel Pdl, con l'uscita dal Gruppo di alcuni esponenti di spicco come la Presidente del Consiglio e lo stesso Capogruppo. Lunedì sera la maggioranza, con i Sardisti però che hanno disertato il vertice così come il coordinatore regionale del Pdl, si è parzialmente ricompattata.

Martedì un ordine del giorno unitario del centrodestra cercherà di respingere in Consiglio le due mozioni dell'opposizione sulle nomine negli enti e nelle societa' partecipate dalla Regione, tra cui spicca il caso Carbosulcis. E' la linea che adottera' in Aula la maggioranza alla luce proprio dell'incontro di ieri pomeriggio del Pdl e dei suoi alleati, convocato dal governatore Ugo Cappellacci.

Sul piatto della coalizione pesa, per una sua stabilita', il mancato crollo del centrodestra, come qualcuno temeva, che conferma Selargius, nei centri con oltre 15 mila abitanti, mentre si va al ballottaggio a Alghero e Oristano.

Il centrosinistra conquista cinque nuovi municipi rispetto alla precedente tornata elettorale ma non sfonda, e' mancato il voto di protesta che avrebbe spazzato tutto ma si e' riproposto un voto moderato, e cosi' la parola passa nuovamente alle segreterie dei partiti ed alle coalizioni schierate in Consiglio regionale.