La sfida di Monti a Berlusconi: “Vieni in tv a confrontarti sull’Imu”

di Daniela Lauria
Pubblicato il 3 Febbraio 2013 - 21:05| Aggiornato il 24 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – A raccogliere la proposta choc di Silvio Berlusconi di restituire l’Imu agli italiani, in caso di vittoria, ci pensa Mario Monti che a sua volta lancia il guanto di sfida e invita il suo predecessore a presentarsi in tv per confrontarsi su tasse e spesa pubblica. Lo fa su un campo scomodo a Berlusconi, lo scrive su Facebook, mostrando un certo piglio strategico dinanzi a un gigante della comunicazione quale è il Cavaliere.

Berlusconi, sicuro di poter vincere, aveva lanciato la sua proposta rivolgendosi direttamente alla pancia degli italiani, proprio all’ora del pranzo della domenica, quando tutte le famiglie erano sedute a tavola con l’acquolina in bocca. Ha detto che restituirà loro l’Imu sulla prima casa in contanti e i suoi avversari politici si sono affrettati a mettere gli elettori in guardia.

A caldo Monti gli ha causticamente ricordato le facili promesse elettorali e gli impegni mancati: “È magnifico – ha commentato – Berlusconi ha governato per tanti anni e non ha mantenuto nessuna delle promesse fatte. Non ha mantenuto la promessa di fare la rivoluzione liberale, non ha mantenuto la promessa di ridurre le tasse, in più ha creato molti problemi, tanto è vero che ha dovuto lasciare. Ci prova per la quarta volta. Ma gli italiani hanno buona memoria”.

Poi, per essere sicuri che gli italiani non ci cascassero davvero, ha rincarato la dose e su Facebook ha aggiunto: “Il mio predecessore, noto per le facili promesse elettorali, ha appena annunciato l’intenzione di tagliare la spesa pubblica di 80 miliardi di euro nei prossimi 5 anni. Si tratta dello stesso incantatore di serpenti che ha aumentato la spesa di 154 miliardi”, ha scritto. E poi lo ha sfidato: “A questo punto ci domandiamo se Berlusconi vorrà accettare il mio invito ad un confronto in tv per discutere anche delle sue proposte – scrive il presidente del Consiglio – Nei prossimi anni sarà possibile ridurre l’Imu, l’Irap e anche l’Irpef, ma solo attraverso un’azione responsabile che non metta nuovamente a rischio la tenuta dei conti pubblici. Gli italiani non si lasceranno abbindolare, non consentiranno al Paese di ritrovarsi nuovamente sull’orlo del baratro come nel 2011″.

In tutta la giornata non c’era bar, angolo di strada, negozio o pasticceria in cui non si commentasse la proposta choc del Cavaliere. Non sono pochi quelli che facendo spallucce hanno pensato, anche solo per un istante, di potergli dare credito dal momento che “sì, è vero, stiamo parlando di Berlusconi, ma alla fine l’Ici l’aveva abbassata davvero”. Voci che devono essere corse anche all’orecchio di Monti, che non ci ha pensato due volte e ha giocato al rilancio, in perfetto stile berlusconiano. Che vinca il migliore.