Berlusconi ‘shock’ rilancia: “Via l’Imu, e vi ridò quella del 2012 in contanti”

Pubblicato il 3 Febbraio 2013 - 12:46| Aggiornato il 24 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Silvio Berlusconi fa la sua “proposta shock” agli italiani e come gli si conviene rilancia e raddoppia: non solo dice che toglierà l’Imu e l’Irap, ma promette che restituirà a tutti quella del 2012 in contanti entro un mese. Inoltre sostiene: “Sono sicuro che possiamo vincere, e vinceremo”.

Nella vecchia sede della Fiera in via Gattamelata a Milano, Berlusconi prepara il suo show. In attesa del suo ingresso in sala su due televisori scorrono nel frattempo le immagini della storia di Berlusconi, sia quella privata che quella pubblica con frammenti di interviste alla mamma Rosa e foto e immagini di lui bambino.

Poi arriva ed è subito “shock”. Esordisce tracciando un bilancio fallimentare del governo Monti: “La volontà degli elettori è stata sovvertita dal governo tecnico. Lo stato padrone sfrutta i cittadini, i consumi sono in caduta, le tasse sono troppe, la disoccupazione aumenta. E’ indispensabile invertire la rotta. Nel nostro programma, attraverso la riorganizzazione della macchina statale, abbiamo previsto di ridurre la spesa pubblica di 16 miliardi all’anno per un totale di 80 miliardi in cinque anni di legislatura”.

Una prima soluzione è “l’abolizione dell’Imu sulla prima casa, eliminazione in 5 anni dell’Irap, nessuna patrimoniale. Ma bisogna fare di più”. Per il Cavaliere “quella dell’imposizione dell’Imu è l’atto più odioso del governo Monti. La casa non si deve mai toccare. E’ sacra. E ha dato il via alla crisi”. Ecco allora il nuovo impegno preso di fronte agli italiani: “Cancelleremo l’Imu sulla prima casa, sarà il primo provvedimento dopo la vittoria”.

Ma non basta, serve qualcosa in più, “un atto di sutura, un atto di ricucitura civile, un atto simbolico dallo Stato e del fisco, per instaurare un rapporto nuovo con tra Stato e cittadini, un atto che consenta un nuovo inizio. Nel nostro primo consiglio dei ministri delibereremo come risarcimento per un’imposizione ingiusta la restituzione dell’Imu“.

”I soldi dell’Imu sulla prima casa saranno restituiti con un rimborso sul conto corrente oppure, specie per i pensionati, in contanti, attraverso gli sportelli delle poste. Se una famiglia ha pagato 1200 euro di Imu riceverà un rimborso di 1200; se un pensionato ha pagato 900 euro riceverà un rimborsi di 900, e così via”.

Per coprire l’operazione di restituzione dell’Imu ”chiuderemo l’accordo con la Svizzera per la tassazione delle attività finanziarie detenute in Svizzera da cittadini italiani: il gettito è una tantum di 25-30 mld e poi all’anno un flusso di 5 mld”.