Sondaggio Winpoll Sole 24 Ore: Draghi piace più agli elettori della Meloni che a quelli di Salvini

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 23 Novembre 2021 - 10:45 OLTRE 6 MESI FA
Sondaggio Winpoll Sole 24 Ore: Draghi piace più agli elettori della Meloni che a quelli di Salvini

Sondaggio Winpoll Sole 24 Ore: Draghi piace più agli elettori della Meloni che a quelli di Salvini (foto d’archivio Ansa)

Il sondaggio realizzato da Winpoll per il Sole 24 Ore fornisce alcuni dati interessanti. In particolare, sul gradimento al governo Draghi. L’esecutivo piace più agli elettori di Fratelli d’Italia che a quelli della Lega. Questo vuol dire che i seguaci di Giorgia Meloni (che è all’opposizione) apprezzano il premier più di chi vota Matteo Salvini (che è al governo).

Una sorpresa, certo, ma fino a un certo punto. Che la politica attuata dal governo (sia in ambito Covid che sui temi economici) non sia gradita alla base leghista non è un mistero. Tanto che anche gli esponenti del partito in Parlamento e nel governo non sempre appoggiano convinti (usiamo un eufemismo) le politiche proposte da Draghi e i suoi.

Sondaggio Winpoll Sole 24 Ore: il governo Draghi piace più agli elettori della Meloni che a quelli di Salvini

Roberto D’Alimonte, che ha commentato il sondaggio per il Sole 24 Ore, lo spiega bene. Nel complesso il 76% degli italiani giudica molto o abbastanza positivamente la gestione della pandemia da parte del governo Draghi

E, andando ad analizzare i voti partito per partito, spicca il 64% degli elettori di Fratelli d’Italia che si esprime a favore del governo. Gli elettori della Lega, per dire, non vanno oltre il 62% del gradimento. La differenza è ancora più marcata per quello che riguarda le politiche economiche del governo. In questo caso il 51% dei simpatizzanti meloniani vede di buon occhio il governo. Mentre solo il 41% dei leghisti è contento delle riforme economiche di Draghi.

Sondaggio Winpoll Sole 24 Ore: M5s giù (11%), Forza Italia su (10%)

Negli ultimi mesi, quando si leggevano i sondaggi, si assisteva a uno schema a quattro punte. Le punte erano rappresentate da Pd, Fratelli d’Italia, Lega e M5s. Erano i 4 partiti con maggiore gradimento, quelli che avrebbero preso più voti in caso di elezioni. I 4 si scambiavano le posizioni di vertice, anche se M5s era fuori dal podio (virtuale) già da tempo. 

Ora però si assiste a un crollo dei grillini: secondo Winpoll il partito guidato da Conte è sceso dal 15-16% all’11%. Ben lontano dalle posizioni di vertice, ma soprattutto tallonato da Forza Italia, che è risalito oltre il 10%.

Un risultato commentato con entusiasmo da uno dei big del partito di Berlusconi, Antonio Tajani: “Forza Italia arriva al 10,3% nei sondaggi. La responsabilità e la chiarezza nei confronti degli italiani ci stanno premiando. Su vaccini, fisco, burocrazia e giustizia gli italiani apprezzano le nostre posizioni all’interno del governo. Avanti così per rilanciare l’Italia”.