Tunisia: è giallo sulla morte dell’ex presidente Ben Ali. Per Berlusconi è vivo

Pubblicato il 19 Febbraio 2011 - 15:40 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI  – E’ giallo sulla sorte dell’ex-presidente tunisino, Zine al-Abidine Ben Ali. Tra Europa e Medio Oriente, sono circolate voci su una sua ipotetica morte. Voci che non sono state in alcun modo confermate da fonti ufficiali. E nel dibattito è intervenuto anche il premier Silvio Berlusconi, che non crede alle indiscrezioni: ‘Non credo. Le notizie di ieri, da quella fonte li’, non mi sono state confermate da giù”.

Da giorni sul web si intrecciano indiscrezioni in merito a un ictus che avrebbe colpito lunedi’ il presidente tunisino Ben Ali, che sarebbe stato ricoverato in un ospedale di Geddda, in Arabia Saudita.

In seguito a questo, l’ex-presidente tunisino, deposto il 14 gennaio dopo 23 anni al potere, sarebbe entrato in stato di coma. Una notizia che anche nei giorni scorsi Tunisi ha commentato con estrema prudenza, perche’ assolutamente priva di conferme ufficiali. Nei giorni scorsi, il giornale francofono tunisino le Quotidien, citando come fonte il blog del giornalista francese Nicolas Beau, parlava di un ricovero di Ben Ali nel reparto riservato ai principi sauditi sotto falsa identita’, per motivi di sicurezza. Beau sottolineava inoltre che lo stato di salute dell’ex-presidente era stato giudicato molto preoccupante.

Malato da anni, Ben Ali non avrebbe retto alla dura prova della fuga dalla Tunisia. Stando alle fonti del giornalista francese, Ben Ali sarebbe in coma dal pomeriggio del 15 febbraio. Lo scorso 17 febbraio, la France Presse ha citato una fonte vicina alla famiglia, per confermare che l’ex presidente era in coma da due giorni per un ictus a Gedda. Ben Ali avrebbe avuto un attacco vascolare cerebrale.