Verona. Lega Nord candida Flavio Tosi e chiude al Pdl

Pubblicato il 23 Marzo 2012 - 20:41 OLTRE 6 MESI FA

VERONA – In Via Bellerio forse saranno contenti di aver salvato le apparenze. Ma alla fine il vincitore e' uno: Flavio Tosi, da Verona. Il piu' 'ribelle' degli amministratori del Carroccio l'ha spuntata. Oggi nella sede della Lega Nord a Milano il via libera gli e' arrivato direttamente da Umberto Bossi e Roberto Calderoli. La lista personale di Tosi alle amministrative di maggio a Verona ci sara': si chiamera' ''Civica per Verona-Tosi Sindaco'', nomi in giallo e bianco su fondo blu.

Per i lumbard e' importante pero' aver confermato la linea della fermezza sul 'no' ad alleanze col Pdl. Il risultato e' che a Verona il Popolo della Liberta' ha iniziato a dividersi. E c'e' la corsa degli amministratori azzurri a 'sfidare' il partito: non escono dal Pdl, ma confluiscono nella civica di Tosi.

Lo ha annunciato, ad esempio, il vicesindaco e assessore Vittorio Giacino, che potrebbe essere il capolista della civica 'tosiana', e con lui l'hanno fatto altri 5 compagni di partito. Anche perche' ufficialmente il Pdl regionale sostiene l'avversario di Tosi, Luigi Castelletti, cui aveva detto si' 24 ore dopo il lancio della sua candidatura da parte di Udc e Fli.

Tornando al rebus liste, il nome di Tosi fara' capolino anche in quella ufficiale del Carroccio – ''Lega Nord – Liga Veneta per Tosi'', cosi' come in tutte le altre cinque liste civiche che sosterranno la sua corsa al secondo mandato per Palazzo Barbieri.

''Se Tosi fa la sua lista personale e' fuori dalla Lega'' aveva tuonato fino a pochi giorni fa il Senatur. Le cose sono andate diversamente. Cosi' si capisce perche' Tosi una settimana fa, al Parlamento Padano di Vicenza, fosse cosi' allegro mentre Calderoli annunciava l'accordo trovato.

Saranno sette quindi le liste – quella della Lega e sei civiche – a sostenere la ricandidatura di Tosi. Oltre a quella personale, il sindaco avra' l'appoggio della 'civica dei Giovani', 'civica dei Pensionati', 'civica Fratta Pasini' – l'attuale presidente del Consiglio comunale -, 'civica Alleanza per Verona', civica 'Verona e' Vita', promossa da un ex Udc.

''Ringrazio Umberto Bossi e Roberto Calderoli per aver proposto una soluzione a favore della citta' di Verona e del candidato sindaco'', si e' limitato a commentare, in una nota, Tosi, che ha lasciato Via Bellerio assieme al segretario veneto del Caroccio, Gianpaolo Gobbo, senza parlare con i cronisti. Poco dopo Roberto Maroni ha scritto sul proprio profilo Facebook: ''Evviva! Domenica saro' a Verona con il grande Flavio per lanciare la campagna per la sua rielezione a sindaco''.

Cio' che resta da capire sul 'laboratorio Tosi' lo diranno i nomi di chi entrera' nella sua civica. Ma leghisti 'duri e puri' ce ne saranno pochissimi: i posti sono prenotati per gli amministratori (assessori e consiglieri) che in questi cinque anni hanno gia' garantito la fiducia al sindaco veronese. Vi confluiranno ex Forza Italia, ex An, fuoriusciti dal Pdl, e soprattutto attuali Pdl, che in queste ore stanno mettendo in crisi le file berlusconiane.