Tv, il “canto libero” di Sgarbi: “Berlusconi, Vendola, Bersani hanno sparato e ucciso”

Pubblicato il 13 Aprile 2011 - 21:42 OLTRE 6 MESI FA

Vittorio Sgarbi

ROMA – Prima l’attacco a tutto il Parlamento e poi una lunga intervista sul suo prossimo show televisivo, per condurre il quale Vittorio Sgarbi annuncia le sue dimissioni da sindaco di Salemi.

Ospite del programma di Radio2 ‘Un Giorno da Pecora’, Sgarbi ha esordito: ”Il Parlamento italiano è complice dell’assassinio dei civili in Libia”. Riferendosi alla frase pronunciata ieri da Roberto Castelli alla stessa trasmissione (”non si può sparare agli immigrati, almeno per ora”), il sindaco di Salemi ha detto: ”Mentre Castelli si limita a minacciare, noi uccidiamo i civili libici in nome dell’Onu”.

A chi si riferisce? ”A tutti quelli che hanno votato per la guerra, che sono dei delinquenti, e sono complici morali e materiali della morte dei civili”. Faccia qualche nome. ”Gli unici italiani che hanno sparato e ucciso sono Vendola, Berlusconi, D’Alema, Bersani”. Ma allora aveva ragione il deputato Idv che aveva dato dell’assassino a Maroni? ”No, perché Maroni e la Lega erano insieme a me i primi a non volere la guerra in Libia”.

Sgarbi, quindi, ha annunciato il nome della trasmissione su Rai1 ‘Il mio canto libero’ in onda il 2 maggio. ”Sì, si chiamera’ così, prima – ha spiegato – gli hanno dato tutti i titoli del mondo: Fahrenheit, per esempio. Ma il più divertente era ‘Hannibal’, al di qua del bene e del male, con Sgarbi che appare con una maschera e dice ‘capra’, ma non è piaciuto”.

E quando inizia lo show? ”Il 2 maggio”. Non sarà sottoposto alla par condicio? ”No, perché mi dimetterò da Sindaco”. Quando si dimetterà? ”Il primo maggio”. Ha già informato il Dg Masi? ”Certo, ci ho parlato ieri sera”. Di che cosa parlerà il programma? ” La prima puntata sarà su Dio, e ci saranno come ospiti Lech Walesa, il Vescovo di Noto e Matthew Fox, il teologo delle 95 tesi”.

Sgarbi ha poi smentito che gli ospiti della trasmissione fossero Patty Pravo, Ligabue, Baricco, Ferilli, Roberto Baggio ed altri come annunciato dal Fatto Quotidiano. ”Mai invitati – ha detto – C’è una lista di nomi possibili che delle spie dentro la Rai passano al Fatto Quotidiano”.

Il critico d’arte ha anche smentito che nella trasmissione – come annunciato sempre dal quotidiano – ”lavorerà” con lui la sua compagna e che ”percepirà 40mila euro”. ”Non è vero – ha detto – il Fatto dovrebbe chiamarsi ‘La Menzogna’. Io ho chiamato ieri sera la mia ragazza e lei per l’ennesima volta ha detto no, perché non le piace la televisione e non vuole dare soddisfazione al Fatto”.

“La seconda puntata – ha concluso Sgarbi – sarà dedicata alle donne, la terza al tema ‘Liberta e Giustizia’, la quarta ‘Il Vero e i Falso’, la quinta ”Follia e Bellezza’, la sesta alla Biennale di Venezia”.