Voto di scambio, Camera fa sconto di pena ai politici: massimo 10 anni
Pubblicato il 3 Aprile 2014 - 19:06 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Voto di scambio, passa alla Camera l’emendamento sconto: la reclusione diventa da un minimo 4 anni fino a un massimo 10 anni (prima la pena prevista era minimo 7, massimo 12).
A deciderlo un emendamento che porta la firma del Pd Davide Mattiello. Poco prima era stato respinto un emendamento del Movimento 5 Stelle che, invece, richiedeva di ripristinare le pene come erano uscite dal Senato.
A far discutere è soprattutto l’eliminazione del principio della punibilità del politico “che si mette a disposizione” dell’organizzazione mafiosa.
Così M5s commenta la modifica:
“Un politico può essere a disposizione della mafia: non è reato. Renzi e Verdini hanno ammazzato il 416 ter. Dopo una lunga e dura battaglia il governo delle larghe intese sulla mafia, previo incontro tra capi, ha deciso che lo scambio politico mafioso non deve essere punito. Questo è tutto il punto e non ci resta che appellarci ai cittadini e lanciare il grido d’allarme su quanto sta succedendo”.
Non sono, le uniche modifiche al testo. Spiega Repubblica:
Viene poi eliminato il principio della punibilità del politico “che si mette a disposizione” dell’organizzazione mafiosa. Ora il testo passa di nuovo al Senato. La nuova formulazione dell’art. 416 del codice penale sul voto di scambio politico-mafioso entrerà in vigore immediatamente dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale: lo prevede un emendamento della commissione al testo approvato dall’Aula della Camera.