Afghanistan, Rasmussen: “Il ritiro della Francia non cambia nulla”

Pubblicato il 20 Maggio 2012 - 17:25 OLTRE 6 MESI FA

CHICAGO – La decisione francese di ritirare le proprie truppe dall’Afghanistan entro il 2012 non modifica la tabella di marcia della Nato che prevede di completare la transizione entro il 2014. Lo ha detto il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen, in un punto stampa prima del Vertice di Chicago. ”Il messaggio che uscirà dal summit è di un mantenimento del nostro impegno”, ha assicurato Rasmussen.

La decisione francese di un ritiro anticipato dei propri soldati dall’Afghanistan, annunciata per fine 2012, è al centro di un incontro tra il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen e il presidente francese Francois Hollande, poche ore prima dell’apertura del vertice Nato di Chicago. L’Alleanza mantiene la tabella di marcia fissata due anni fa a Lisbona per completare la transizione entro fine 2014. La posizione della Francia, per quanto rispettata dagli alleati, crea difficoltà alla tenuta di questo calendario.

”Non ci sarà un ritiro precipitoso. Noi resteremo impegnati in Afghanistan fino al successo della nostra operazione”, ha assicurato Rasmussen. ”Il nostro obiettivo, la nostra strategia e la nostra tabella di marcia restano le stesse”.

Commentando poi l’annuncio di Hollande, Rasmussen ha detto di ”non essere sorpreso che un politico voglia mantenere le sue promesse elettorali, in quanto questa è la priorità degli uomini politici”. Rasmussen prende nota che il presidente francese ha detto che la Francia si è dichiarata ”pronta a sostenere l’Afghanistan in un modo diverso”, da quello combattente. ”Questo è in linea con la strategia che abbiamo definito due anni fa a Lisbona, che prevede un cambio graduale del ruolo delle nostre truppe da combattenti a ruolo di sostegno e anche il numero delle nostre truppe è previsto ridursi in modo graduale”. L’importante – ha detto Rasmussen – è che questo processo avvenga in modo coordinato. ”Sono fiducioso che manterremo questo approccio”.