Iran, Trump: “Pronte nuove sanzioni. Soleimani era il peggiore terrorista del mondo” VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Gennaio 2020 - 18:12 OLTRE 6 MESI FA
Donald Trump, Ansa

Donald Trump (foto Ansa)

ROMA – “Finché sarò presidente l’Iran non avrà mai l’arma nucleare. Soleimani era il maggiore terrorista mondiale”, con “le mani sporche del sangue dei soldati americani e iracheni”.

Il presidente americano, prima ancora di salutare al suo arrivo alla conferenza stampa alla Casa Bianca indetta dopo l’attacco missilistico di questa notte ribattezzato “Soleimani martire“, ha premesso che l’Iran “non avrà mai la bomba atomica”.

“Sembra che l’Iran abbia indietreggiato – ha poi detto il presidente americano – nessuno dei nostri soldati è stato colpito, e i danni alle nostre basi in Iraq, sono stati minimi. Soprattutto grazie agli avvertimenti preventivi che hanno funzionato molto bene. Gli americani si devono reputare molto fortunati”. 

Il presidente ha poi annunciato “nuove sanzioni economiche punitive” contro Teheran, che “resteranno in vigore finché l’Iran non cambierà comportamento. Per troppo tempo le nazioni hanno tollerato le azioni destabilizzanti dell’Iran in Medio Oriente. Questi giorni sono finiti”.

“Mi rivolgo al popolo e ai leader dell’Iran – ha poi detto Trump – vogliamo che abbiate un grande futuro, che meritate. Gli Stati Uniti sono pronti ad abbracciare la pace con tutti coloro che la ricercano”.  

Dietro di lui tutto lo stato maggiore della sua amministrazione, dal vicepresidente Mike Pence, al segretario di stato Mike Pompeo al capo del Pentagono Mark Esper. Trump ha spiegato che il generale iraniano Qassem Soleimani era il “maggiore terrorista mondiale”, con “le mani sporche del sangue dei soldati americani e iracheni” ed ha aggiunto che “tutte le opzioni restano sul tavolo per contrastare la minaccia dell’Iran”. Poi ha detto che “dobbiamo raggiungere un accordo che permetta all’Iran di crescere e prosperare” ed ha chiesto agli alleati della Nato di essere più coinvolti in Medio Oriente.

A conclusione del suo intervento dalla Casa Bianca dopo l’attacco missilistico dei Pasdaran della scorsa notte contro basi in Iraq dove sono presenti soldati americani, nel suo discorso alla nazione Donald Trump ha sollecitato l’Europa, la Cina, la Russia ed altri Paesi ad uscire dall’accordo sul nucleare iraniano.

Fonte: Ansa, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev