Nucleare: la Corea del nord apre alle trattative ma riattiva la centrale atomica di Yongbyon

Pubblicato il 6 Ottobre 2009 - 07:20 OLTRE 6 MESI FA

La Corea del Nord ha confermato di essere  pronta a tornare al tavolo ed a riprendere le trattative a sei sul proprio programma nucleare ma insiste da un lato per avere colloqui a due con gli Stati Uniti mentre dall’altro si appresta a riattivare la centrale nucleare di Yongbyon. Smantellato nell’ambito degli accordi a sei del 2007, l’impianto sarebbe ora nella fase finale di ristrutturazione .

La disponibilità di Pyongyang alla ripresa del dialogo con Washington è stata annunciata dal leader Kim Jong-il al termine dell’incontro con il premier cinese Wen Jiabao in visita a Pyongyang. I negoziati a sei (Stati Uniti, Russia, Cina, Giappone e Corea del Sud oltre Pyongyang) dopo alcuni passi avanti e repentine battute d’arresto da parte nordcoreana si erano interrotti a maggio quanto Pyongyang effettuò in rapida successione un nuovo test atomico e lanciò alcuni missili a medio e lungo raggio.

Gli Usa pur preferendo continuare sulla strada delle trattative multilaterali si sono detti disponibili – solo in extrema ratio – a colloqui diretti con il regime nordocoreano.  Lo scorso aprile Pyongyang aveva annunciato che avrebbe riattivato l’impianto nucleare in risposta alla condanna del Consiglio di sicurezza dell’Onu dopo il lancio-prova di razzi a lunga gittata. Il portavoce del Dipartimento di Stato americano ha confermato comunque che gli Usa restano <aperti al dialogo bilaterale con la Corea del Nord nel quadro dei negoziati a sei, con l’obiettivo di convincere Pyongyang a intraprendere il cammino che porta alla denuclearizzazione totale>.

Con un abile gioco di aperture e repentine chiusure, la Corea del Nord continua nella sua tattica negoziale. La disponibilità nordcoreana a trattare con gli altri cinque Paesi è stata infatti ribadita dal leader supremo Kim Jong-il , scrive l’agenzia Nuova China, nel corso di colloqui nel corso dei quali <si è giunti ad un essenziale accordo per realizzare la de-nuclearizzazione della penisola coreana>. <Durante la riunione – aggiunge l’agenzia – Kim ha dichiarato che la Corea del Nord desidera partecipare ai colloqui multilaterali, compresi quelli con sei partecipanti, alla luce di progressi delle discussioni con gli Stati Uniti>. Un paio d’ore dopo l’annuncio dell’agenzia cinese, confermato anche da quella di Stato nordcoreana, da Washington è arrivata la frenata americana: <Noi ed i nostri partner nell’ambito dei negoziati a Sei – ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato, Ian Kelly – vogliamo che la Corea del Nord si impegni ad un dialogo che porti ad una de-nuclearizzazione completa e verificabile della penisola coreana. Gli Stati Uniti – ha aggiunto il portavoce – continuano ad avere buona volontà per discutere con la Corea del Nord in maniera bilaterale nel quadro delle discussioni a Sei>.