Papa Francesco: “Anch’io, da sacerdote, ho avuto momenti di noia e tristezza”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Aprile 2014 - 11:22 OLTRE 6 MESI FA
Papa Francesco: "Anch'io, da sacerdote, ho avuto momenti di noia e tristezza"

Papa Francesco (Foto Lapresse)

CITTA’ DEL VATICANO – “Anche io sono passato attraverso momenti di tristezza e di noia durante la vita sacerdotale”: parola di papa Francesco. Celebrando la messa del crisma, dedicata al sacerdozio, con cardinali, vescovi e preti, il Pontefice ha invitato tutti a vivere la “gioia” del sacerdozio, ma non ha nascosto i momenti difficili di questa vita.

“Anche nei momenti di tristezza, in cui tutto sembra oscurarsi e la vertigine dell’isolamento ci seduce, quei momenti apatici e noiosi che a volte ci colgono nella vita sacerdotale (e attraverso i quali anch’io sono passato), persino in questi momenti il popolo di Dio è capace di custodire la gioia, è capace di proteggerti, di abbracciarti, di aiutarti ad aprire il cuore e ritrovare una gioia rinnovata”.

Papa Francesco ha sottolineato che il

“sacerdote è una persona molto piccola: l’incommensurabile grandezza del dono che ci è dato per il ministero ci relega tra i più piccoli degli uomini”.  

Se non ha radice in Cristo, il sacerdote è il “più povero degli uomini”, il “più stolto degli uomini”, “il più indifeso dei cristiani” giacché “nessuno è più piccolo di un sacerdote lasciato alle sue sole forze”.

 

Il Papa nella messa del crisma ha ricordato le tre caratteristiche significative della gioia sacerdotale:

“E’ una gioia che ci unge, e non che rende untuosi, sontuosi, presuntuosi, è una gioia incorruttibile ed è una gioia missionaria che si irradia a tutti e attira tutti, cominciando alla rovescia, cioè dai più lontani”.

La messa del crisma è dedicata al ricordo della istituzione del sacerdozio e per ogni prete, al ricordo del giorno della sua ordinazione.