Usa, elezioni. Campagna elettorale di Gingrich al collasso finanziario

Pubblicato il 23 Aprile 2012 - 15:35| Aggiornato il 30 Maggio 2012 OLTRE 6 MESI FA

Newt Gingrich

WASHINGTON, STATI UNITI – La campagna elettorale di Newt Gingrich e’ al collasso finanziario per via delle sue spese folli. Il candidato repubblicano alla presidenza si e’ ritrovato con un buco di quattro milioni e 300 mila dollari a marzo, secondo quanto riferito alla Federal Election Commission. Debito quindi triplicato rispetto a febbraio, quando il disavanzo era di un milione e mezzo di dollari.

In cima alla lista dei debiti ci sono spese pazze in jet privati, pagamenti a agenzie di sicurezza private, rimborsi allo staff e consulenze varie. La campagna di Gingrich deve oltre un milione di dollari alla compagnia aerea Moby Dick Airways, 450 mila dollari alla societa’ di sicurezza The Patriot Group, e 500 mila dollari in rimborsi viaggio ai suoi dipendenti.

Le spese per la sicurezza vengono peraltro dopo che l’ex speaker della camera ha ottenuto il 6 marzo la protezione dei servizi segreti. Secondo fonti stampa, la protezione del candidato costa circa 38 mila dollari al giorno ai contribuenti. Gingrich ha piu’ volte detto che arrivera’ fino alla convention repubblicana di Tampa il prossimo 27 agosto, ma da piu’ parti ci si interroga quanto potra’ tirare avanti, visto che a marzo ha raccolto solo un milione e 600 mila dollari, rispetto ai cinque milioni e 500 mila raccolti lo scorso gennaio.

Con le finanze in rovina il candidato ha annullato le sue apparizioni previste per questa settimana nella Carolina del Nord, uno dei due stati, con il Delaware, in cui secondo i sondaggi era in vantaggio per vincere le rispettive primarie. Gingrich insiste nel dire che non si ritirerà e che vuole arrivare fino alla convention di Tampa. Ma carico di debiti com’è, qualcuno comincia a dubitarne.