Bergamo, falsa avvocatessa scoperta dalla cliente 3 anni dopo la causa

di redazione Blitz
Pubblicato il 8 Dicembre 2013 - 17:14 OLTRE 6 MESI FA

ITALY MAGISTRATES STRIKEBERGAMO – L’aveva scelta come avvocatessa dopo essere stata licenziata dal posto di lavoro. Ma dopo 3 anni una ex cassiera della provincia di Bergamo scopre che l’avvocatessa in realtà non è neanche iscritta all’Ordine e che la sua causa non è mai stata depositata. Ora la falsa professionista, che dalla cliente ha preso una parcella di 1900 euro, dovrà rispondere di truffa ed esercizio abusivo della professione. La storia la racconta il Giornale:

La sua cliente era una donna di 48 anni che tre an­ni or sono è stata licenziata dal suo posto di cassiera in un su­permercato di Albino, in pro­vincia di Bergamo. Dopo pro­blemi con il datore di lavoro e una contestazione disciplina­re, alla fine era stata trasferita al­la sede di Trezzo sull’Adda. La decisione nella donna aveva scatenato una forte depressio­ne, sei mesi di assenze per ma­lattia e infine, ecco arrivare il li­cenziamento dal posto di lavo­ro. La cassiera aveva deciso di contestare la decisione ricor­rendo a un’avvocatessa che le era stata consigliata dalla psico­loga che l’aveva in cura, e la cau­sa era partita. O così sembrava. Perché qualche tempo fa la cas­sie­ra sì è anche separata dal ma­rito, ed è stato l’avvocato divor­zista a scoprire che la sua pre­sunta collega che segue la cau­sa di lavoro non risulta iscritta all’Ordine degli avvocati.