Calderoli: “Schede viola, 17, idi di marzo: ce la cerchiamo”

Pubblicato il 17 Marzo 2013 - 11:46| Aggiornato il 11 Ottobre 2022 OLTRE 6 MESI FA

Roberto Calderoli, senatore della Lega Nord, è uno che parla chiaro e per questo può essere anche simpatico, nonostante ce la metta tutta per apparire il contrario.

Detestato da molti a sinistra, appare invece sottovalutato da quella parte, anche se a nel suo partito ha un certo peso, nelle concitate ore della elezione del nuovo presidente del Senato, ha dato prova di un certo humor, dicendo peraltro una sacrosanta verità:

“Siamo alla XVII legislatura, che si è aperta alle idi di marzo e le schede sono di colore viola. Insomma, ce la cerchiamo”.

A quanto riferisce il Corriere della Sera,

“pronta [è stata] la risposta del presidente Emilio Colombo che, pur apprezzandone l’ironia, ha invitato a lasciare la superstizione fuori dall’Aula”.

Gli è andata peggio con un’altra affermazione. Secondo Calderoli,

“il regolamento del Senato estende all’elezione del presidente il principio che, per il calcolo della maggioranza relativa, debbano essere computate anche le schede bianche”.

Lapidario il Corriere:

“Il richiamo del senatore leghista non è però stato accolto”.