Camini e stufe: come evitare un incendio

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Novembre 2014 - 11:12 OLTRE 6 MESI FA
Camini e stufe: come evitare un incendio

Camini e stufe: come evitare un incendio

ROMA – Torna il freddo e si riaccendono stufe e camini. Ma come evitare possibili incendi? L’Eco di Bergamo spiega come:

La canna fumaria si può pulire in due modi: dall’alto, quando è possibile salire sul tetto, facendo grande attenzione; oppure dal basso, attraverso la bocca del camino o dalla parte terminale del tubo della stufa. In alcuni casi sono presenti pozzetti di ispezione lungo il percorso della canna che facilitano l’intervento.

L’attrezzatura necessaria è semplice: lo scovolo, cioè una spazzola con raggi metallici o in plastica, che dovrebbe avere un diametro pari a quello della canna fumaria; un’asta flessibile a innesti, che si monta e si allunga man mano che si sale nella canna fumaria (o si scende). Poi ci sono prodotti scrostanti: di solito tronchetti che accesi provocano la scollatura e il distacco della fuliggine dalla parete della canna.

Vanno usati con attenzione, seguendo le istruzioni, normalmente in caso di incrostazioni. L’operazione si completa semplicemente facendo scorrere la spazzola all’interno della canna fumaria asportando la fuliggine che cadrà in basso e dovrà poi essere eliminata. Un’operazione particolarmente delicata, soprattutto se si opera all’interno di casa: la fuliggine vola dappertutto e bisogna essere pronti a raccoglierla (isolando il più possibile la zona di lavoro).

Fatto questo, il grosso del lavoro è concluso e la maggior parte dei rischi è scongiurata. Se non ve la sentite, oppure avete dubbi, piuttosto che sbagliare è meglio sentire un esperto.