Kate e William snobbati dal re Maori in Nuova Zelanda

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Marzo 2014 - 11:09 OLTRE 6 MESI FA
Kate e William

Kate e William

ROMA – Il re Maori snobba Kate e William durante la visita in Nuova Zelanda.

Il racconto di Erica Orsini sul Giornale:

Loro sono la coppia rea­le più glamour del mondo. Bel­li, innamorati, adesso pure geni­tori di un bimbo delizioso desi­gnato a diventare, prima o poi, re d’Inghilterra. Persino i coniu­gi Obama farebbero carte false per averli a cena. Eppure a quan­to pare, qualcuno nel mondo ha osato snobbarli. È infatti di ieri la notizia che il re dei Maori ha appena cancellato l’incontro con il principe William e sua mo­glie Kate programmato nel cor­so del tour ufficiale che i duchi di Cambridge si apprestano a fa­re in Nuova Zelanda e in Austra­lia il prossimo aprile. Motivo dell’improvvisa cancellazione sarebbe il tempo concesso dal­la coppia reale al re: solo novan­ta minuti, un lasso di tempo rite­nuto «troppo corto» dal sovra­no Tuheitia che ha inviato per corriere un messaggio stizzito. Nel comunicato si legge che «il re avrebbe voluto onorare in modo consono lo status dei suoi ospiti insieme alle altre au­torità maori, ma il tempo offerto­gli era insufficiente ». Nello stes­so messaggio vengono accusati per la scortesia «i soliti burocra­ti senza volto che commettono un altro errore di giudizio e ripe­tono la storia che ancora una volta vede diminuita l’autorità del re». Insomma, una mancan­za di rispetto che il re Tuheitia non è disposto a tollerare nep­pure per un minuto. Così, nien­te strofinio di nasi reali tra Kate e il sovrano di un popolo da sem­pr­e considerato molto orgoglio­so. Peccato però, perché quan­do gli ricapita a Tuheitia, ex ca­mionista incoronato nel 2006 in seguito ad una tormentata scel­ta che ha diviso la popolazione, di sfiorare il bel faccino della du­chessa di Cambridge? A quanto pare il quesito non sembra tur­barlo come il fatto che il suo tito­lo, a differenza di quello di Wil­liam, sia puramente onorario. Tuheitia è apparso genuina­mente offeso dalla scarsità di tempo che la coppia reale aveva pensato di dedicargli e assoluta­mente deciso a non passare so­pra all’affronto, nonostante il primo ministro della Nuova Ze­landa fosse di avviso totalmen­te diverso. In una dichiarazione John Key ha infatti dichiarato che l’ora e mezza offerta al sovra­no dei Maori era «piuttosto ge­nerosa e l’incontro era più lun­go di tutti gli altri previsti nel cor­so della visita». «Ritengo che sia un peccato che la coppia non in­contri più il re­ha fatto sapere ie­ri Key- ma si è trattato di una de­cisione presa esclusivamente dal monarca Tuheitia».A pensa­re che una certa responsabilità per quanto accaduto sia anche del governo neozelandese è in­vece il professor Rawiri Taonui, esperto in cultura Maori. «For­se il re avrà avuto una reazione esagerata sulla questione del tempo che gli era stato offerta -ha spiegato il professore ai gior­nali inglesi- ma alla fine tutta l’organizzazione della visita è stata gestita dal governo».A con­fermarlo an­che il portavo­ce ufficiale di Clarence Hou­se che ha spie­gato come ogni punto del program­ma fosse stato pianificato in­sieme ai rap­presentanti del governo neozelande­se proprio per riconoscere l’importanza e il significato della cultura Maori».
A questo punto sembra invece che l’uni­co i­ncontro con una rappresen­tanza di questo popolo orgo­glioso e combattivo avverrà a Wellington, ma di certo non avrà lo stesso impatto. Cancel­lati i cerimoniali che tanto era­no piaciuti anche alla Regina Elisabetta e al suo consorte du­rante la visita del 1953, nessuna visita ai luoghi sacri risulta più nell’itinerario dei Duchi di Cambridge che proseguiranno con 90 minuti di anticipo alla volta dell’Australia.