Roberta Lombardi, Aldo Grasso: “Vertigine del potere di una cittadina maldestra”

Pubblicato il 14 Aprile 2013 - 09:16 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Aldo Grasso sul Corriere della Sera parla della capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle, Roberta Lombardi. “Roberta, la vertigine del potere di una cittadina maldestra”, scrive Grasso, ricordando come  la grillina faccia “l’antipatica tra gaffe e svarioni“.

Scrive Grasso:

Non si pretende cortesia istituzionale, ma solo cortesia. Quando Roberta Lombardi, capogruppo M5S alla Camera, ha commentato con i giornalisti le ipotesi di un nuovo mandato a Giorgio Napolitano, invitandolo a fare il nonno, a godersi la vecchiaia, ha mancato di sensibilità. Napolitano le avrà anche confessato la fatica del Colle, ma la cosa doveva finire lì, non giocata come alibi.

Non passa giorno che i capigruppo dei grillini, Lombardi e Crimi, non inciampino in qualche gaffe, non sfiorino il ridicolo, non dimostrino di essere maldestri. Irretiti dalle loro certezze, intolleranti verso chi non vuole infeudarsi alle allucinazioni ideologiche.

Questi sono pasticcioni e presuntuosi. Roberta Lombardi non si tira mai indietro: un giorno strologa di «fascismo buono», un altro si avventura, senza conoscere la materia, sull’articolo 18, un altro ancora definisce «una porcata di fine legislatura» la decisione del governo di stanziare 40 miliardi affinché la Pubblica amministrazione saldi i debiti con i fornitori. Se si rivolge a un giornalista avverte: «Casaleggio mi ha cazziata perché vi dico troppo».

In diretta sul canale web La cosa annuncia che la sala riunioni assegnata al M5S (si chiama ora Sala Tatarella) verrà dedicata a Giancarlo Siani. Lei però lo chiama Angelo. Ieri le hanno rubato pure il portafoglio con gli scontrini delle spese, addio trasparenza!