Tifosi laziali in cella, il ministro polacco: “Banditi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Dicembre 2013 - 10:30 OLTRE 6 MESI FA
L'articolo del Messaggero

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ROMA “I tifosi della Lazio sono banditi”, il ministro dell’Interno polacco ha scatenato un caso diplomatico. “Nel rispetto delle leggi e della separazione dei poteri, ho chiesto al governo polacco di accelerare l’applicazione delle regole e di fare il possibile per rispondere alla grande preoccupazione dell’opinione pubblica italiana” diceva Letta dopo l’incontro col primo ministro polacco che rassicurava: “Farò di tutto per affrettare le procedure nel rispetto delle regole e farò un appello al procuratore generale e al ministro della Giustizia affinché seguano personalmente la vicenda al fine di evitare lungaggini”.

Poi invece le parole del ministro dell’Interno, Barlomiej Sinkiewicz a riparire il caso. Letta ha incontrato anche i genitori dei 22 tifosi in carcere. “Si è dimostrato informatissimo – racconta Valentina, sorella di uno dei ragazzi detenuti – e ci ha assicurato che si sta impegnando per far tornare prima possibile tutti a casa”.

“Il Presidente del consiglio ha salutato tutti noi – prosegue Giovanni, padre di uno dei fermati – e poi si è intrattenuto a parlare per una mezz’oretta con due nostri rappresentanti (in una stanza a parte, ndr). Ha voluto conoscere tutta la storia. Parlando con gli avvocati, sembra che i 10 condannati potrebbero essere rilasciati fra circa quindici giorni. Per gli altri l’attesa dovrebbe essere di una settimana”.