Carne di Cavallo, la Ue: facciamo il test del dna ai surgelati a rischio

Pubblicato il 13 Febbraio 2013 - 20:50| Aggiornato il 26 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES – Un test del dna per i prodotti confezionati. E’ quello che proporrà ai 27 Paesi dell’Unione la commissione europea, per recuperare la fiducia dei consumatori dopo lo scandalo delle lasagne alla carne di cavallo venduta al posto della carne di manzo.

Tra il primo e il 30 marzo dovranno essere effettuati 4 mila test: 2.500 degli Stati membri e 1.500 sui cibi importati nell’Ue. Il 30 aprile successivo Bruxelles renderà noti i risultati. Lo ha annunciato il commissario alla Salute, Tonio Borg, al termine della riunione di crisi.

Intanto, Francia e Gran Bretagna, due dei paesi più toccati dallo scandalo,  sono concordi per chiedere alla Commissione Ue di affrontare le questioni sia ”dei controlli su scala europea, sia in materia di etichettatura”.  Lo ha detto il ministro dell’agricoltura francese Stephane Le Foll al suo arrivo a Bruxelles, spiegando che al riguardo ”aveva sentito il collega britannico” prima di partecipare alla riunione dei ministri interessati alla vicenda.