In malattia, va a contestare Bonanni e viene licenziato. Fa ricorso: “Pressioni dalla Cisl”

Pubblicato il 27 Ottobre 2010 - 18:05 OLTRE 6 MESI FA

Alcuni attimi di contestazioni alla festa del Pd a Torino

L’8 settembre risultava in malattia nell’azienda dove lavora da 10 anni, la Itinera, e invece prese parte alle contestazioni alla festa del Pd a Torino contro il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni. L’azienda se n’è accorta e lui, Damiano Piccione, manutentore di 30 anni, è stato licenziato. Ma ora lui presenterà ricorso al Tribunale del lavoro di Torino.

Piccione, che da 10 anni è dipendente della Itinera, società del gruppo Gavio che si occupa di manutenzione sull’autostrada Torino-Milano, l’8 settembre scorso era in malattia in attesa di un piccolo intervento. ”Il giorno stesso – ha spiegato oggi – sono stato visitato dall’Inps, che ha confermato i giorni di malattia decisi dal mio medico, e poi, considerato che le mie condizioni non mi impedivano di uscire, sono andato alla manifestazione”.

Alla festa del Pd, durante le contestazioni che hanno preceduto il lancio di un fumogeno verso il segretario Cisl, Piccione è stato ripreso da varie telecamere mentre protestava. Il giorno successivo, l’azienda gli ha comunicato la sospensione, motivata – ha detto oggi il lavoratore – ”da un’iniziativa che avrebbe leso il rapporto di fiducia tra il lavoratore e l’azienda”. Piccione ipotizza che ”dietro il licenziamento ci sia una pressione esercitata da parte della Cisl”, e quindi si tratterebbe di ”una azione politica dell’azienda insieme al sindacato”.

Nel corso della giornata – ha annunciato – saranno diffusi un appello firmato da alcune Rsu di vari sindacati, oltre a un comunicato firmato dal segretario nazionale Fiom, Giorgio Cremaschi, e da Pietro Passarino della segreteria regionale Cgil Piemonte. Cremaschi e Passarino, la sera dell’8 settembre scorso, avevano partecipato a un convegno organizzato presso il centro sociale torinese Askatasuna che aveva suscitato diverse polemiche e critiche da parte di esponenti politici ma anche della Cgil piemontese.