Berlino, la protesta ferma il corteo dei nazisti

Pubblicato il 3 Maggio 2010 - 13:24 OLTRE 6 MESI FA

A Berlino la sfilata dei neonazisti nel giorno del primo maggio è stata molto disturbata e quasi impedita dalle agguerrite manifestazioni dei dimostranti oppositori e dalle forti azioni di controllo della polizia che durante un’ispezione ha arrestato 250 neonazisti a Kurfürstendamm, viale centrale dell’allora Berlino Ovest.

Originariamente, infatti, gli organizzatori avrebbero previsto un percorso di 6 chilometri con 3000 partecipanti , ma il risultato è stato un percorso di un 1 chilometro con circa 600 persone e tra l’altro fatto a singhiozzo.

La prima protesta della giornata è stata un sit-in di 300 persone alle 9,38, quando ancora del corteo estremista non c’era traccia, ma il luogo è stato subito sgombrato dalla polizia che sarebbe intervenuta con le autopompe, mentre in un’altra strada della città avrebbe usato spray al peperoncino per neutralizzare i dimostranti che erano a volto coperto.

Il corteo di poco più di 500 neonazisti, mentre qualche altro centinaio di loro si stava spostando in gruppi nella città, ha cominciato a muoversi alle 15,00 verso il quartiere- meta Prenzlauer Berg ed al suo passaggio gli abitanti del luogo hanno protestato pacificamene dai balconi e da sopra i tetti delle case esibendo striscioni con la scritta “Fuori i nazisti. Mai più il fascismo” o suonando con fischietti e sonagli.

Altre persone hanno incendiato bidoni per la spazzatura e barricate ed avrebbero cominciato a lanciare pietre contro gli agenti. Inoltre circa 300 persone col viso coperto avrebbero rotto i blocchi della polizia.

Dopo neanche mezz’ora di sfilata, però, i neo nazisti si sono dovuti fermare perché un sit-in di 50 persone a Schönfließer Straße aveva bloccato l’accesso alla strada: tra i dimostranti c’erano il vicepresidente del Bundestag Wolfgang Thierse, Wolfgang Wieland (membro del Bundestag e del partito dei Verdi) ed altri politici che sarebbero stati portati via di peso dalle forze dell’ordine come tutti gli altri.

La manifestazione aveva ricominciato il suo cammino intorno alle 16, anche se sotto la scorta dei poliziotti e la protezione delle transenne, ma, appena venti minuti dopo la ripresa, all’incrocio Wichertstraße/Greifenhagener Straße, un altro sit-in di cento persone, tra cui l’attore tedesco David Bennent, l’ha fermata ancora ed allora, verso le 17.00 i neonazisti hanno tentato una nuova direzione.

Sui tetti delle case lungo il nuovo percorso però, c’erano innumerevoli persone a volto coperto munite di sacchi pieni di pietre per cui gli organizzatori hanno deciso di tornare indietro e di chiudere definitivamente la manifestazione.

Tutto ciò è avvenuto mentre circa 25mila persone festeggiavano la Maifest nel quartiere di Kreuzberg al vecchio confine tra Berlino Est e Berlino Ovest.