Tortolì (Ogliastra): cuccioli di gatto nel freezer, dipendente di un canile a giudizio

Pubblicato il 9 Febbraio 2011 - 15:34 OLTRE 6 MESI FA

CAGLIARI- Cuccioli di gatto messi in freezer e cani che per la fame si sono sbranati fra loro. Sono alcune delle accuse del procuratore della Repubblica di Lanusei, Domenico Fiordalisi, ad una dipendente di una associazione che ha gestito dal 2005 sino al 2009 il canile municipale di Tortolì, in Ogliastra.

La donna denunciata, 48 anni, nega ogni accusa e parla di strumentalizzazioni da parte di ex colleghi mentre la magistratura, dopo le indagini, ha deciso per il rinvio a giudizio con l’accusa di aver maltrattato e ucciso cuccioli di gatto e di cane.

Nella struttura di Monte Attu – secondo quanto riportano i quotidiani sardi – alcuni felini sarebbero morti dentro un congelatore mentre cagnolini di sete e fame. Senza cibo e affamati, poi, alcuni  cani sarebbero in alcuni casi giunti a sbranarsi.

Altri animali, anche anziani, sono morti di stenti o sono stati maltrattati e costretti a vivere fra escrementi e in difficili condizioni ingienico-sanitarie. Le indagini, svolte dai carabinieri di Tortoli’ che hanno inviato una dettagliata relazione alla Procura, erano state avviate dopo alcune segnalazioni sulla gestione della moderna struttura che ha un gattile e 60 box per cani. Di recente un nuovo appalto ha affidato il canile per tre anni ad un’altra società.

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