Riparare le cellule nervose lese si può? La speranza in 70 geni chiave

Pubblicato il 24 Settembre 2011 - 00:03 OLTRE 6 MESI FA

SAN DIEGO – I biologi della University of California di San Diego hanno identificato più di 70 geni che svolgono un ruolo nella rigenerazione dei nervi dopo essere stati danneggiati. Un risultante fondamentale per i ricercatori biomedici: potrebbe avere una funzione chiave nelle terapie per riparare le lesioni al midollo spinale ed altri tipi di danni al sistema nervoso, come l’ictus.

Nell’ultimo numero della rivista Neuron, gli scienziati spiegano i due anni di indagini. Sono stati analizzati 654 geni sospettati di essere coinvolti nella regolazione della crescita degli assoni che trasmettono gli impulsi elettrici alle cellule nervose. Con vari esperimenti i ricercatori hanno identificato 70 geni che promuovono la crescita degli assoni dopo l’infortunio e altri sei che reprimono la ricrescita.

“Non sappiamo molto su come gli assoni ricrescano dopo che sono stati danneggiati – ha detto Andrew Chisholm, professore di biologia presso la Università di San Diego- Quando hai una lesione al midollo spinale è causa di danni agli assoni. E nel cervello è come nel midollo spinale, la rigenerazione è molto inefficiente. Ecco perché le lesioni al midollo spinale sono sostanzialmente incurabili”.

Adesso, trovando i geni che sembrano accelerare ma anche reprimere la crescita degli assoni, si hanno più speranze nell’ottica di una maggiore conoscenza sulla rigenerazione delle cellule nervose. Gli scienziati erano anche sorpresi di aver scoperto che alcuni dei geni che sono coinvolti nella ricrescita degli assoni erano noti per avere altre funzioni, come regolare il rilascio di neurotrasmettitori. “Questo è stato in gran parte inaspettato”, ha detto Chisholm.

Gli esperimenti sono stati svolti su una specie di vermi trasparenti attraverso prove empiriche su oltre 10mila campioni.