Droga: vende sul web semi di cannabis, arrestato consigliere comunale

Pubblicato il 29 Aprile 2010 - 19:45 OLTRE 6 MESI FA

Un consigliere comunale a Vicchio (Firenze), eletto nel centrosinistra, e un suo socio, sono stati arrestati per un’inchiesta su coltivazioni artigianali di piante di marijuana in nord Italia. I due sono titolari di un’attività commerciale, con sede legale a Borgo San Lorenzo (Firenze), per la vendita on line di semi di cannabis.

L’accusa è “istigazione all’uso illecito di sostanze stupefacenti”. Il sito è stato oscurato. La notizia è apparsa su alcuni quotidiani locali. L’inchiesta, coordinata dalla procura di Bolzano, è condotta dai carabinieri di Merano. Gli arresti, ha spiegato il pm titolare dell’inchiesta, Markus Mayr, non sono per il “commercio di semi di canapa, ma per istigazione all’uso illecito di sostanze stupefacenti”.

Nell’elenco delle sostanze vietate risultano infatti solo il principio attivo e la pianta di canapa indiana, ma non i suoi semi. Secondo il pm, l’ipotesi di reato avrebbe trovato conferma nelle numerose perquisizioni e nel sequestro di piantagioni.

“Purtroppo – spiega l’Aduc in una nota – se è pacifico che i semi di cannabis siano legali, la guerra alla droga è diventata anche guerra alla libertà di espressione. Siccome c’é chi compra semi per coltivare illegalmente canapa, ecco che il venditore viene a sua volta accusato di istigazione a delinquere”.